La carne di maiale è la più diffusa al mondo, costituisce circa il 38% della produzione di carne mondiale.

E’ usata soprattutto nel sudest asiatico, in Europa, nell’Africa sub-sahariana, Nord America, Sudamerica e Oceania (1).

Viene consumata in fettine, braciole, macinato, come pancetta, o in prelibati piatti nei ristoranti a cinque stelle.

Ma qual è l’impatto che ha sulla salute?

Sicuramente hai sentito il detto: “Sei ciò che mangi”.

Bene, quello che mangia un maiale è rivoltante.

I maiali, purtroppo, sono animali sporchi.

Sono la “discarica” della fattoria.

Mangiano letteralmente tutto ciò che trovano e questo include non solo insetti, ma qualsiasi cosa trovino in giro, persino le proprie feci e cadaveri di animali malati morti, compresi quelli dei loro piccoli.

Sapere in cosa consiste la dieta del maiale sicuramente provoca un po’ di disgusto.

Ma questo non è l’unico problema della carne di maiale.

1. L’apparato digerente problematico del maiale

Ci sono dei motivi ben precisi per cui la carne del maiale è più satura di tossine di quella di qualunque altro animale.

Il primo motivo ha a che fare con l’apparato digerente del maiale.

Un maiale digerisce ciò che mangia molto velocemente, in circa 4 ore.

Una mucca impiega 24 ore per digerire quello che ha mangiato.

Durante il processo di digestione gli animali (incluso l’uomo) si liberano dell’eccesso di tossine e delle componenti del cibo nocive.

Dal momento che l’apparato digerente del maiale funziona in modo così veloce e superficiale, molte di queste tossine restano nel suo sistema e vengono immagazzinate nelle parti grasse, pronte per il nostro consumo.

Un altro problema dei maiali è che hanno ben poche ghiandole sudoripare funzionali e quindi riescono a malapena a sudare (2).

Le ghiandole sudoripare sono uno strumento che il corpo usa per liberarsi delle tossine.

Il fatto di non averle lascia più tossine all’interno del corpo del maiale.

Quando si consuma carne di maiale, quindi, si consumano anche tutte queste tossine.

2. Aumento dei rischi di cancro a causa di bacon e maiale processato

In accordo con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la carne processata come prosciutto, bacon e salsicce provoca il cancro.

L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro classifica le carni lavorate come cancerogene.

I ricercatori hanno scoperto che il consumo di 50 grammi di carne lavorata al giorno può aumentare il rischio di cancro colorettale di un significativo 18 per cento (3).

Inoltre nel processo di raffinazione che porta alla produzione di porchetta, prosciutto, wurstel vengono usati zucchero, sale, nitrati, conservanti e questi prodotti possono dare tanti effetti collaterali tra cui emicrania e depressione.

Le carni lavorate sono prosciutto, pancetta, salsicce, hot dog e alcuni salumi.

La maggior parte della carne processata è a base di maiale.

A quanto equivalgono 50 grammi di carne lavorata? Circa quattro strisce di pancetta (che molti consumano quasi quotidianamente).

3. I maiali sono allevati in allevamenti intensivi terribili

Un’altra cosa da considerare sono le pessime condizioni in cui vengono allevati i maiali.

Oggi la maggior parte dei suini è allevata in allevamenti intensivi.

Ciò significa che questi maiali non vivono una vita sana di aria fresca e pascoli sconfinati.

Se sei un mangiatore di carne di maiale, devi sapere che è molto probabile (solo il 3 % improbabile) che stai mangiando la carne di un maiale che ha speso tutto il suo tempo in un magazzino affollato, senza aria fresca o movimento, esposto a farmaci nocivi per farlo crescere più velocemente e più grasso.

Questi farmaci spesso rendono i maiali incapaci di muoversi a causa del peso eccessivo e innaturale (4) .

4. Possibili malattie portate dai maiali

Influenza suina

L’influenza suina è un virus che ha fatto il salto dal maiale all’uomo.

I virus influenzali possono essere trasmessi direttamente dai maiali agli esseri umani, da uomo a maiale e da uomo a uomo. (5)

L’uomo può essere infettato con più probabilità da virus influenzali dei suini quando gli esseri umani sono fisicamente vicini ai suini infetti.

Secondo il CDC, l’influenza suina non può essere trasmissibile alle persone attraverso un cibo a base di maiale preparato in modo corretto e ben cotto.

Ma cosa succede se si consuma carne di maiale da un maiale che ha avuto l’influenza e non è stato cotto a dovere?

Trichinosi

I maiali e la carne di maiale sono pieni di parassiti.

Alcuni di questi sono difficili da uccidere per questo si consiglia di mangiare la carne di maiale sempre ben cotta.

Una delle maggiori preoccupazioni del mangiare carne di maiale è la trichinosi (o trichinellosi).

Si tratta di un’infezione che gli esseri umani possono contrarre mangiando carne di maiale poco cotta o cruda che contiene le larve del verme Trichinella (6).

I sintomi della trichinosi includono:

  • Mal di testa
  • Febbre alta
  • Debolezza generale
  • Dolori muscolari
  • Congiuntivite
  • Sensibilità alla luce
  • Gonfiore delle palpebre o del viso

Virus e parassiti comuni nei maiali

I maiali sono portatori di diversi virus e parassiti.

Se entri in contatto diretto con questi animali in una fattoria o mangiando carne di maiale ti metti a rischio di:

  • Taenia solium
  • Epatite E virus (HEV) (7)
  • Nipah virus
  • Menangle virus
  • Virus della famiglia Paramyxoviridae (8)

Ciascuno di questi parassiti e virus porta problemi che possono diventare evidenti anche dopo diversi anni.

5. Batteri resistenti ai farmaci in braciole e macinato

E’ stimato che il 70% dei maiali di allevamento ha la pneumonia quando va al macello.

Le pessime condizioni degli allevamenti, la sporcizia e il sovraffollamento sono un rischio per le malattie gravi.

Le condizioni sono così tremende che l’unico modo per mantenere questi maiali in vita, a volte, è quello di riempirli di antibiotici.

I maiali facilmente sviluppano malattie resistenti agli antibiotici.

Un’analisi del 2013 del Consumer Reports sulle braciole di maiale degli Stati Uniti e i campioni di carne di maiale ha trovato la diffusa (69%) presenza di un batterio chiamato Yersinia enterocolitica.

Questo batterio infetta circa 100.000 americani all’anno, soprattutto bambini, e può causare febbre, diarrea e dolore addominale nell’uomo (9).

Alternative sane alla carne di maiale

Ecco alcune fonti di proteine alternative al maiale più sane, nutrienti e gustose.

  • Carne di mucche da pascolo nutrite a erba: le mucche nutrite a erba hanno livelli più alti di vitamine A, B, C ed E e betacarotene e sono più nutrienti delle mucche nutrite con cereali. Le carni di bestiame nutrito a erba inoltre sono più ricche di minerali come calcio, potassio e magnesio. Inoltre il manzo grass-fed contiene CLA e acidi grassi Omega 3.
  • Agnello: l’agnello è la carne della pecora giovane, di un anno o più giovane. Per via della macellazione dell’animale in età così giovane il contenuto di grassi è inferiore rispetto ad altri tipi di carne. Ricca di proteine, vitamina B12 e minerali è forse la carne rossa più sana sulla terra. Assicurati di acquistarla solo locale, biologica e grass-fed.
  • Pesce selvaggio: proprio come per la carne, evita pesce da allevamento ad ogni costo. Il pesce di allevamento ha alte concentrazioni di antibiotici, pesticidi e più bassi livelli di nutrienti. Il pesce selvaggio non contiene antibiotici ed è anche più ricco di nutrienti. Ad esempio il salmone selvaggio ricco di omega-3, selenio, niacina, B12, fosforo, magnesio e B6.

Conclusioni: dovresti evitare la carne di maiale?

Se riesci a procurarti maiale biologico, che è vissuto all’aperto, ha mangiato solo cibo sicuro e non è stato sottoposto a cure antibiotiche potresti anche mangiarlo, ma resta comunque una carne molto pesante, difficile da digerire e ricca di tossine.

Per quanto ci riguarda, noi la evitiamo.

Ti incoraggio a fare altre ricerche per farti un’opinione. Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti.

Fonti:

Realtruth

DrAxe