In questo periodo in cui sta esplodendo la consapevolezza sugli zuccheri, anche la frutta è stata messa sotto processo.

Anche se è ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, il motivo per cui si dibatte è il contenuto di fruttosio (lo zucchero più dannoso per corpo e fegato).

Infatti la frutta contiene zuccheri.

Questo non significa che non devi mangiarla, ma ci sono delle cose che possono aiutarti a rendere lo spuntino a base di frutta più nutriente e sano per il tuo corpo.

1. I frutti non sono tutti uguali, alcuni sono più ricchi di zuccheri

I frutti non sono tutti uguali, sia per il contenuto di fruttosio, sia per l’effetto termico (alcuni sono più riscaldanti di altri).

I frutti ad alto indice glicemico sono le banane, il mango e l’uva. Questi frutti possono innalzare i livelli di zuccheri nel sangue molto velocemente, perchè hanno più zuccheri e meno fibre.

Se il tuo obiettivo è perdere peso, hai già il diabete o sei a rischio diabete, dovresti optare per dei frutti meno zuccherini, come mirtilli o lamponi.

2. La frutta può essere una fonte di zuccheri “subdola”

Persino il frutto più classico, che in genere si mangia ogni giorno, la mela, contiene circa 19 grammi di zucchero.

Va bene mangiarla, ma bisogna tener conto che contribuisce all’apporto di zuccheri durante la giornata.

3. La frutta è ricca di antiossidanti e altre sostanze buone

I mirtilli e altri frutti contengono nutrienti, fibre, antiossidanti e tante altre sostanze benefiche che insieme riducono l’impatto glicemico.

Le fibre e i nutrienti dei mirtilli, ad esempio, sono il motivo del basso indice glicemico, a scapito del contenuto di zuccheri. Infatti studi hanno evidenziato che i mirtilli in realtà aiutano a normalizzare i livelli di zuccheri nel sangue e a ridurre i rischi di diabete (1).

4. Puoi ridurre l’impatto glicemico della frutta con queste strategie

Le proteine e i grassi sani possono aiutare a ridurre l’impatto glicemico. Quindi quando mangi frutta, abbinala sempre a dell’olio di cocco.

Diventerà anche più buona!

Volendo puoi aggiungere anche delle proteine come semi di chia o proteine di canapa e superfoods.

5. Non tutti i frutti contengono zucchero

Ci sono alcune eccezioni nella categoria frutta: avocado, cocco e olive, che hanno un bassissimo indice glicemico e offrono grassi sani.

6. Gli agrumi non sono “amici”

Gli agrumi sono una categoria di frutta di cui nessuno dovrebbe abusare. Hanno una natura molto calda e possono esasperare i sintomi di calore delle costituzioni calde, problemi di pelle e infiammazioni.

Quindi cerca di consumarli il meno possibile.

7. La frutta non va mangiata alla fine di un pasto salato

La frutta alla fine del pasto crea una fermentazione anomala che interferisce con quella di qualsiasi cibo consumato prima (soprattutto con le proteine) creando gonfiore, gas intestinale e incapacità ad assimilare correttamente.

Quindi mangiala solo lontano da altri pasti: l’ideale è la mattina o il pomeriggio a merenda.

8. Non vedere la frutta come un alimento di cui puoi fare scorpacciate

La frutta non è un cibo a cui dare via libera.

Un eccesso di frutta (stiamo parlando di grandi ciotole di frutta tutti i giorni, soprattutto in chi è sensibile agli zuccheri) può gonfiare e creare squilibri.

Quindi cerca sempre di mangiarla con intelligenza e moderazione.

9. La frutta secca va trattata come le “caramelle”

La frutta secca è un prodotto molto concentrato che, sebbene contenga anche preziosi nutrienti come fibre e antiossidanti, è ricchissimo di zuccheri, quindi non bisogna abusarne.

Mangiala in piccole quantità e sempre insieme a qualcosa di nutriente, magari facendone delle palline crudiste con olio di cocco o crema di mandorle, non da sola.

10. I succhi di frutta non contano come frutta

Quando un alimento è privato delle fibre, come i succhi di frutta – non ha più i suoi protettivi fitonutrienti, vitamine e minerali e il suo impatto glicemico aumenta esponenzialmente.

Inoltre molti succhi sono alimenti processati, con zuccheri aggiunti e correttori di acidità, e non fanno bene affatto.

11. Non devi per forza comprare tutta la frutta biologica, fai del tuo meglio

Aiutati con la lista che trovi in questo articolo per capire se puoi acquistare un frutto anche dal fruttivendolo e non necessariamente biologico.

La lista dei “15 Puliti” comprende frutta e verdura con la minor quantità di pesticidi, che puoi anche non acquistare al biologico. Al contrario la “sporca dozzina” comprende frutta e verdura che dovresti comprare biologica perché di solito è molto irrorata di pesticidi.


Fonte: Mind Body Green