Autrice di questo articolo è Anna Ornella Libutti, specializzata in Counseling Sistemico e Costellazioni Familiari
26 chili di sovrappeso più o meno costanti in tantissimi anni.
A dire il vero non sapevo che fossero proprio 26. La mia percezione non andava certo a numero di chili. La mia percezione semplicemente mi spiegava costantemente che quella forma non era la mia.
Era come se sotto il mio corpo fosse nascosta un’altra me stessa, una me stessa imprigionata in tristezza e tanti, ma tanti, malesseri fisici.
Tuttavia, che fossero proprio 26, l’ho scoperto dopo, quando incredibilmente, uno dopo l’altro, ho cominciato a perdere questi chili, con una velocità sconvolgente.
Lo so, tu vuoi sapere come, e ti ho enunciato nel titolo l’ingrediente magico.
Ti prometto che ci arrivo presto.
Prima vorrei ancora che mi seguissi in questa arcana faccenda dei numeri.
Un giorno improvvisamente ho cominciato ad avere una figura snella e piacevole che non avevo neppure nel fiorire degli anni. E quando, raggiunto questo, il mio corpo in modo naturale e dolce ha smesso di dimagrire, mi è preso il guizzo di fare il conto delle diete che avevo fatto in 52 anni, età in cui presi una decisione assoluta…
“Non avrei mai più fatto diete!”
Ebbene, non ci crederai, ma il numero era sempre 26. Avevo fatto 26 diete!!!
Per tornare, ogni volta, esattamente allo stesso peso ingombrante. Ogni volta a poche settimane da ogni fine dieta.
Ci hai fatto caso? 52 anni diviso 2 fa sempre 26.
Perché divido per 2 ? Non so, lo trovo intuitivamente logico.
Così scopro intanto che questo 2 rappresenta due parti: il prima e il dopo. La netta differenza che si è manifestata tra la me stessa di prima e la me stessa di ora. Ovvero:
- La me stessa di prima ingombrante, pesante, depressa e molto malata.
- La me stessa di ora così piena di energia, gioia, intraprendenza e leggerezza.
Aspetta, ricapitoliamo:
- 52 l’età in cui decido di non fare più diete
- 26 le diete fino ad allora
- 26 chili persi poco tempo dopo
- TOTALE = GIUSTO PESO ED UNA PRODIGIOSA ENERGIA
Le coincidenze mi hanno sempre appassionato, specialmente quelle numeriche.
Per questo, ad un certo punto, ho cominciato a pensare che doveva esserci qualche nesso segreto in questi numeri.
Cercavo in particolare di scoprire cosa mi avesse portato ad un successo definitivo. Cercavo di scoprire quale fosse stato il vero ingrediente magico.
Dunque… vediamo. Nel numero 52, età in cui decido di smettere le diete, si manifestava qualcosa di molto importante. Una decisione che segna un passaggio. Avevo intuitivamente compreso che le diete a tempo ti riportano ogni volta in una situazione paradossale:
- Il corpo si ribella e torna indietro al peso di prima, o lo aumenta un po’
- La disillusione ti getta in una condizione di grande tristezza
- L’immagine allo specchio di te stesso si disallinea da quella interiore
- Il senso di insuccesso produce disistima di te
- Il corpo vive un disordine interno che pagherà con altri malesseri aggiuntivi
L’incontro speciale
Il 52 dunque conteneva una saggezza che mi ha condotto un giorno ad incontrare un Essere speciale: Devi Francesca del SAUTÓN Approach.
Perché proprio lei? Perché lei era la manifestazione sublime di cosa voglia dire una Dieta senza Tempo. La parola Dieta assumeva tutto il suo splendore etimologico, dal greco diaita che significa Modo di vivere. Non più una misura restrittiva straordinaria, quindi, ma un felice ordine per aver cura della propria vita.
Quando incontro Devi Francesca, lei mi guarda con amore e intanto mi parla. Mi parla a lungo. Mi racconta come i disagi fisici ed emotivi, raccolti in una vita, assumano una presenza tossica nel corpo che vuole essere vista ed eliminata.
Mi spiega che il corpo torna al giusto peso naturale appena cominci a vivere una alimentazione ricca dei nutrienti giusti.
Mi comincia a suggerire prodigiosi modi alimentari di una semplicità disarmante. Modi per far fuoriuscire dolcemente attraverso il fisico i tanti elementi tossici in me. E mi fa sentire come, con questi accorgimenti, il mio corpo comincerebbe ad avere quel vero nutrimento che cercava da anni, mandando segnali di una fame insaziabile.
Mi parla con dolcezza amorevole per 50 minuti circa, che magari erano proprio 52 minuti 🙂
A quel punto, in base alla mia tendenza personale abituale, io potevo pensare in me due cose:
- non mi convince, troppo semplice per funzionare!
- va bene, poi magari proverò ad applicare (forse)
Invece, per la prima volta, ho scelto qualcosa di diverso: non ho dato spazio ai miei moti abituali e…. udite udite…
HO ADERITO. PUNTO. SENZA RISERVE.
Aderire, seguire, affidarsi.
Ecco. Questo è il vero ingrediente magico. Senza questo non sarebbe potuto accadere nulla.
Era stata la mia tendenza a voler fare da sola e presto ad avermi bloccato per anni. La mia tendenza a volermi sentire libera. Ma quella libertà che difendevo serviva solo a serrare una gabbia intorno a me, sempre più stretta.
E non solo con le diete ero così, come ho scoperto dopo. Perché, aderire a qualcosa che ti viene incontro con amore, richiede di lasciare tutte le proprie convinzioni. La libertà sta nel darsi il tempo di assaporare i risultati e sviluppare delle nuove comprensioni. Un tempo senza Tempo. Perché non c’è limite alle rivelazioni che ti concede un’alimentazione veramente sana.
Con Devi Francesca aderire era semplice come fluire, come danzare sotto la pioggia, come liberare una farfalla chiusa per anni nel bozzolo del proprio disagio.
Ma l’ingrediente magico puoi prepararlo tu: è una fede speciale che muove le montagne. Una fede che ti fa uscire da tutta quella somma di abitudini che hanno creato per anni un’armatura ingombrante e inutile.
Che tu possa volare come una farfalla fuori dal bozzolo di ogni armatura!
Valentina 10 Giugno 2016
La tua storia mi dà la forza di andare avanti….. non ho problemi di peso o altri grossi problemi ma solo la voglia di sentirmi bene con me stessa. Proprio in questi giorni,con gli sgarri mi sto rendendo conto di quanto bene mi faccia mangiare in stile et. Mi sono resa conto che posso mangiare molto cibo sano senza sentirmi appesantita,sentirmi più sveglia e avere un sono profondo. Quando mangiamo il cibo che non è adatto a noi o il cibo spazzatura, anche se ne mangiamo poco, è in grado di farci star male tutto il giorno, con vari sintomi che vanno dal mal di testa, dal addome gonfio,pesantezza ecc…. già che mi sia resa conto di questo sia positivo per me perchè anche quando sono tentata a sgarrare so già a quali sintomi vado in contro, quindi dovrebbe aiutarmi a stare sulla retta via. Un caro saluto!!
Anna Ornella Libutti 10 Giugno 2016
Cara Valentina grazie di cuore per il tuo feedback. Hai perfettamente ragione: è il sentirsi bene la cosa che più conta. Qualche piccolo “sgarro” il corpo riesce anche a gestirlo, al tempo stesso ci segnala di tornare presto a quello stile di vita così benefico per noi. Complimenti per la saggezza con cui segui il programma. Un caro saluto a te.
elisabetta morelli 22 Giugno 2016
anch’io ho 52 anni ma molti piu’ kg da perdere di 26…..
tutta la storia appena letta sembra la mia….non so se ho fatto 26 diete ma so che ogni sei mesi riprendo il coraggio e mi butto in qualcosa ma finora non ha funzionato niente…..dal 2010 ad oggi ho preso circa 40 kg e sono triste, depressa, isolata dalla famiglia e dalla vita sociale e , naturalmente, non riesco piu’ a fare un passo,ne’ a guardarmi allo specchio….
sara’ questa la mia strada ? mi potete offrire un percorso individuale che mi aiuti a capire cosa e come fare?
posso sperare di tornare ad essere un essere umano con una forma?
grazie del vostro sostegno anche cosi’ ,a distanza, e solo per aver letto e guardato i bellissimi video di francesca….
sento che sto per toccare il fondo….vorrei evitare di metterci sopra un’altra decina di kg
Raffaella Scirpoli 27 Giugno 2016
Cara Elisabetta,
nella tua testimonianza ho avvertito tutta la tua tristezza. Credo che molti lettori si siano riconosciuti nella tua descrizione. La “dipendenza” da cibo è molto diffusa e la maggior parte delle volte l’aumento di peso ha una natura “emotiva”. Si entra in un circolo vizioso di depressione e desiderio di cibo e si teme di non poterne uscire più. Ma per fortuna non è così.
Vediamo cosa posso fare per te…
Se segui le indicazioni di Energy Training la perdita di peso sarà naturale, un “effetto collaterale” del mangiare bene. Quindi comincia a migliorare i tuoi pasti a partire dalla colazione: adattala alla tua costituzione e fai in modo che sia leggera ma energetica (lo smart cappuccino è l’ideale per te). Il pranzo deve essere completo ed equilibrato: proteine, contorno di verdura cotta e grassi sani (per un primo periodo eliminerei del tutto i carboidrati, visto che hai del sovrappeso da smaltire). Ricorda di masticare bene il cibo. La cena deve essere molto leggera, l’ideale è una cena completamente vegetale, fatta non troppo tardi. Durante la giornata, lontano dai pasti, bevi acqua calda.
Queste sono le indicazioni di base.
Mi chiedevi se possiamo offrirti un percorso individuale personalizzato, e la risposta è sì. Puoi prenotare una consulenza individuale con Francesca e uno dei suoi meravigliosi Energy Tutor da qui: http://www.energytraining.it/tutor/. Anna Ornella, l’autrice dell’articolo, fa parte del gruppo degli Energy Tutor ed è perfetta per il tuo “caso”. Essendoci passata, saprà esattamente cosa consigliarti e ti seguirà, spronerà e guiderà fino al raggiungimento del tuo obiettivo.
Un augurio di cuore e un caro saluto