La Moringa ha a lungo arricchito la regione Himalayana dell’India del Nord grazie alle sue proprietà “miracolose”.

Questa pianta ha attirato l’attenzione degli uomini per millenni, e per un buon motivo.

Sebbene l’albero abbia un aspetto piuttosto esile, è tutt’altro che fragile. Nativo dei tropici, si è diffuso in Africa, Asia, Medio Oriente e Caraibi.

E adesso sembra abbia messo radici anche sul suolo americano.

La Moringa appartiene alla famiglia delle Brassicacee ed è un lontano parente del cavolo e della Papaya. La sua radice assomiglia al rafano, tanto che spesso è soprannominata “Albero del rafano”.

Il suo frutto, un vegetale molto popolare in India, ha un sapore simile a quello degli asparagi.

Alcuni studi sulla Moringa

La Moringa ha dimostrato in diversi studi di essere uno dei migliori segreti di salute che la natura ha da offrire. Per secoli è stata utilizzata nella medicina ayurvedica per curare diversi disturbi, tra cui anemia, bronchite, iperglicemia, scorbuto e infezioni della pelle.

Oggi diverse ricerche sembrano aver convalidato queste conoscenze.

In uno studio condotto da Jaiswal et al. (2009), su ratti diabetici, un estratto delle foglie di moringa ha ridotto i livelli di glucosio nel sangue. In 14 giorni ha anche eliminato la presenza di zuccheri e proteine nelle urine, due importanti campanelli d’allarme di diabete incontrollato.

In un altro studio l’estratto di foglie di moringa ha evidenziato la capacità di ridurre il peso corporeo, il colesterolo totale e i trigliceridi in ratti con un alto livello di grassi nel sangue. Ma, cosa ancora più importante, non abbassava solo il colesterolo “cattivo” ma innalzava anche il colesterolo “buono”(Rajanandh et al., 2012).

Se valutiamo i benefici di tutte le parti dell’albero, ha effetti anti-infiammatori, antiossidanti, antibatterici e antifungini.

Resistendo alla siccità e alle malattie, la moringa è manna dal cielo nella stagione secca, quando è disponibile poco cibo. Le foglie fresche e i rami sono una fonte eccellente di foraggio.

Infatti uno studio del Nicaragua ha confermato la capacità della moringa di incrementare la produzione di latte nelle mucche senza alterare il sapore, l’odore o il colore.

Il suo frutto è stato usato per più di 40 anni dalla World Health Organization come rimedio a poco prezzo contro la malnutrizione.

Attività antiossidante della Moringa

Secondo le analisi, la polvere che si ricava dalle foglie essiccate della moringa (che è anche il modo più comune di consumarla) contiene 46 tipi di antiossidanti. Una porzione, infatti, contiene il 22% della dose giornaliera raccomandata di vitamina C, uno dei più importanti antiossidanti sulla terra e un enorme 272% della dose giornaliera raccomandata di Vitamina A.

Gli antiossidanti aiutano a neutralizzare l’impatto devastante dei radicali liberi, difendendoci dal cancro e dalle malattie degenerative come la degenerazione maculare e la fibrosi cistica.

Moringa e amminoacidi

Le foglie della moringa contengono 18 amminoacidi, 8 dei quali sono essenziali e la rendono una proteina “completa” – una rarità nel mondo vegetale.

Si può quasi dire che il contenuto di proteine della moringa possa competere con quello della carne, e questo la rende un superfood eccellente per vegetariani e vegani.

Le proteine contenute, naturalmente, sono molto utili per costruire muscoli, cartilagine, ossa, pelle e sangue e per produrre enzimi ed ormoni.

La Moringa è ricca di calcio e magnesio

Una porzione di foglie di moringa fornisce approssimativamente il 125% della dose giornaliera raccomandata di calcio e il 61% della dose giornaliera raccomandata di magnesio.

Questi due minerali in tracce lavorano in sinergia; il calcio è necessario per ossa e denti, e il magnesio è necessario per assorbirlo.

Dal momento che la moringa contiene una buona quantità di entrambi, è ottima per proteggerci da osteoporosi e altre malattie delle ossa.

La Moringa contiene una grande quantità di nutrienti

Le foglie di moringa contengono 90 diversi tipi di nutrienti, inclusi 4 volte più calcio del latte, 3 volte più potassio delle banane, 4 volte più vitamina A delle carote, 7 volte la vitamina C delle arance, 50 volte più vitamina B3 delle arachidi, 36 volte più magnesio delle uova e 25 volte più ferro degli spinaci.

Inoltre contiene fibre, iodio, luteina, zinco, selenio, zeatina e beta-carotene.

Olio di Moringa

Sebbene la moringa sia nota soprattutto per le sue foglie, i semi sono anche molto benefici: il guscio contiene quasi il 40% di un olio commestibile chiamato”ben oil” che è paragonabile all’olio d’oliva per valore antiossidante.

Il ben oil non ha odore, ha un sapore dolce, è chiaro ed è molto molto durevole. Infatti la polvere di foglie di moringa non va a male.

La Moringa è ottima per nutrire la pelle

Grazie al contenuto di minerali in tracce, le foglie di moringa essiccate e polverizzate sono un ottimo nutrimento per la pelle. Infatti molte compagnie cosmetiche hanno cominciato a inserire l’estratto di moringa nei prodotti per la pelle.

Le creme a base di moringa nutrono e ringiovaniscono la pelle.

Altri benefici

Il consumo regolare di moringa è stato anche collegato a un abbassamento della pressione sanguigna, un miglioramento della digestione e dell’umore, effetti di potenziamento del sistema immunitario e, grazie alle fibre e al basso contenuto di grassi e calorie, alla perdita di peso.


Fonti:

http://www.thetahealth.co.za

http://www.naturalnews.com

http://science.naturalnews.com

http://www.organiclifestylemagazine.com/moringa-a-modern-miracle-tree/


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