Nella puntata di oggi scoprirai come preparare il riso integrale e condirlo con verdure saltate. Inoltre ti svelerò tutti i segreti per rendere i cereali più digeribili.
Ingredienti riso
- 1 tazza di riso integrale tondo
- 1 cucchiaino di curcuma
- 1 cucchiaino di cumino in semi
- 1 cucchiaino di sale alle erbe
- 1 limone premuto
- 2 tazze di acqua
Ingredienti verdure
- 1 porro
- Zenzero fresco
- 1 zucchina
- 4 funghi champignon tagliati a pezzetti
- 4 pomodorini tagliati
- 1 cucchiaino di sale alle erbe
- 1 cucchiaino di curry dolce
- 1 cucchiaino di maggiorana
- 2 cucchiai di pistacchi
Preparazione riso
Lava il riso e ricoprilo d’acqua e succo di limone. Lascialo a bagno per 4 ore, poi scolalo e sciacqualo bene.
Una volta scolato mettilo nella pentola e aggiungi l’acqua e le spezie (cumino in semi, curcuma e sale alle erbe).
Metti sul fuoco su fiamma vivace fino a quando non bolle. Poi copri e lascia cuocere per 35 minuti.
Preparazione verdure
Ungi una padella con olio extravergine d’oliva.
Taglia il porro, lo zenzero fresco, la zucchina, i funghi champignon e i pomodorini.
Aggiungi qualche pistacchio e le spezie (sale alle erbe, curry dolce e maggiorana).
Metti la padella sul fuoco e mescola per qualche minuto fino a quando la verdura non si ammorbidisce.
Versa il riso sulla verdura e continua a girare. Se occorre aggiungi un po’ d’acqua.
Daniela 23 Novembre 2013
Ciao Francesca , vorrei sapere se tutti i cereali integrali hanno bisogno del trattamento indicato col limone , per esempio anche la quinoa che non è un vero e proprio cereale ? GRAZIE 🙂
Francesca Forcella Cillo 25 Novembre 2013
Certo Daniela, tutti! soprattutto la quinoa che ha anche molta saponina.
Ammollo e sciacquare bene prima di consumare
Antonella 23 Novembre 2013
Questo riso è da provare sarà sicuramente originale grazie x la bella idea!!
patricia 24 Novembre 2013
Grazie mille Francesca per le informazioni riguardo alla cottura dei cereali, interessantissimo il procedimento per eliminare l’acido fitico. Non l’ho mai sentito, nemmeno in macrobiotica, da quale disciplina lo hai appreso? A presto!
Francesca Forcella Cillo 25 Novembre 2013
Sono interessanti approfondimenti delle ricerche scientifiche sui danni da acido fitico di cereali e semi, molto importante per chi segue la dieta naturale
Maria 25 Novembre 2013
Grazie Francesca per le interessanti e utili informazioni che ci trasmetti con i tuoi video e, soprattutto, per il grande entusiasmo e la leggerezza con cui lo fai. Le tue ricette sono un vero tripudio di colori, di sapori e di profumi…attraverso lo schermo, infatti, passano anche quelli. Le zuppe di verdure sono diventate il mio piatto preferito, anzi, sento proprio che il mio organismo le reclama con forza perchè ne sente il bisogno. Attraverso il tuo test ho scoperto di avere una costituzione fredda e credo sia il motivo principale per cui avverto questa forte esigenza.
Grazie per i preziosissimi segreti e accorgimenti che con generosità ci sveli.
Emanuela 25 Novembre 2013
Fancesca sei fortissima!! Proverò questo modo di fare il riso molto presto, come ho preso quasi l’abitudine alle zuppe serali, e a tanti altri consigli che dai nel programma di 8 settimane.
Ho solo qualche problema con il cumino, il curry e la spirulina che mi lasciano l’odore per giorni in bocca e allora evito di usarli.. La curcuma è diventata un’abitudine ma la metto a fine cottura e con del pepe perchè ho letto da qualche parte che aiuta ad assimilarla meglio. E’ giusto?
Francesca Forcella Cillo 26 Novembre 2013
cara Emanuela, devi diminuire la quantità di spezie in modo che abbiano effetto senza essere preponderanti. Pizzico di cumino, pizzico di curry solo però dolce e non piccante.
La spirulina invece puoi inserirne un pochino nella zuppa di verdura o mescolarlo ad un cucchiaio di frullato.
Per la curcuma devi inserirla ad inizio della cottura e non inserire ilpepe che è troppo caldo.
Nicola 28 Novembre 2013
Ciao Francesca!
Solo limone o aceto di mele? Se l’effetto anti acido fitico è dato dall’acidità, non basta un qualsiasi acido, anche il succo di arancia o un qualsiasi altro aceto?
Grazie mille!
Francesca Forcella Cillo 28 Novembre 2013
L’ideale è l’aceto di mele non pastorizzato, è il più efficace per questo scopo, oppure il succo di limone.
Arancia non va bene e altri tipi di aceto potrebbero essere pastorizzati e quindi meno efficaci.
Nicola 28 Novembre 2013
🙂
Matteo 2 Dicembre 2013
Ciao Francesca.
Volevo sapere se il medesimo trattamento per l’acido fitico va fatto per il riso bianco.
Un caro saluto!
Matteo
Francesca Forcella Cillo 3 Dicembre 2013
Ottima domanda Matteo!
No il trattamento vale solo per i cereali integrali che però sono da preferire rispetto a quelli raffinati.
grazia 23 Dicembre 2013
grazie imparerò ad usare le spezie ma devo acquistarle in negozio specifico o va bene il supermercato?
Sally 15 Febbraio 2014
Ciao Francesca,vedo che usi coltelli particolari,quali sono i loro pregi?
Francesca Forcella Cillo 15 Febbraio 2014
Sono coltelli di ceramica.
sono molto affilati, non rovinano la verdura e tagliano benissimo.
Ormai sono piuttosto diffusi
Luca 20 Aprile 2015
Fra l’altro tempo fa leggevo che i coltelli tradizionali in metallo possono perdere delle particelle (soprattutto i macellai che li affilano spesso). A quanto leggevo, dovrebbe essere sufficiente pulire i coltelli con uno straccio bagnato dopo aver fatto il filo al coltello. Non ho memoria però di dove avevo preso questa informazione (quindi da verificare, ma magari è utile a qualcuno).
Raffaella Scirpoli 20 Aprile 2015
Ciao Luca,
grazie della segnalazione. Faremo sicuramente delle ricerche a questo proposito.
Elena 20 Febbraio 2014
Salve Francesca, tu dici di lavare e ammollare i cereali integrali per la questione dell’acido fitico, ma visto che io faccio le pappe per il mio bambino, macinandoli nel mulino e poi la farina ottenuta la tosto,va bene lo stesso? Perchè non posso lavare i cereali se li devo macinare.
Aspetto una tua risposta.
Grazie mille.
Elena
Barbara 1 Luglio 2014
Cara Francesca l’ammollo con il limone vale anche per il riso nero o rosso?
Grazie per tutti i tuoi consigli.
Vorrei iniziare il tuo programma ma io nn mangio carne e pesce
e latticini . Troverò comunque sani consigli lo so. Sei fantastica.
Francesca Forcella Cillo 2 Luglio 2014
Ciao Barbara,
certo che l’ammollo con limone o aceto di mele vale per tutti i cereali integrali.
Sicuramente troverai buoni consigli, anzi ti dirò di più: troverai i migliori consigli per essere in salute anche in condizioni di restrizioni alimentari.
Dedico particolare attenzione a questo argomento ed infatti ormai siete molti nel Programma!
Ti aspetto!
Piera 31 Agosto 2014
Ciao Francesca complimenti,ho intenzione di seguire il tuo corso ma purtroppo ho problemi ad effettuare il pagamento con PayPal …hai un bonifico?..grazie
Raffaella Scirpoli 3 Settembre 2014
Ciao Piera,
ti ho scritto una mail per guidarti nell’iscrizione, ma non so se l’hai ricevuta.
In ogni caso puoi contattarmi all’indirizzo raffaella@miglioriamo.it e ti spiegherò come fare.
Un caro saluto
Luca 20 Aprile 2015
Mi chiedevo se tutto questo è valido anche per i cereali semintegrali o decorticati.
Raffaella Scirpoli 20 Aprile 2015
Ciao Luca,
i cereali che non sono integrali non vanno messi in ammollo. Però è sempre meglio usare quelli integrali, perché sono molto più completi. Quindi noi incoraggiamo ad usare cereali integrali e ammollarli prima.
Un caro saluto
Luca 25 Aprile 2015
Io mi tengo sempre una scorta di riso semintegrale per le emergenze. A questo punto nel caso in questione basta cucinarlo senza ammollo allora… almeno ho un paracadute per i casi critici. Oppure ci possono essere alternative più comode per le emergenze?
Raffaella Scirpoli 27 Aprile 2015
Ciao Luca,
un’alternativa può essere il miglio, che essendo decorticato ha poco bisogno di ammollo.
Il nostro consiglio è di tenere sempre due cereali pronti in frigorifero già cotti con la cottura base (che si conservano per 3-4 giorni).
In questo modo difficilmente ti troverai in condizioni di emergenza.
Un caro saluto
Luca 28 Aprile 2015
Comunque credo che per me il più ostico sia il grano saraceno. Giusto stamattina me lo son cucinato con una pazienza ciclopica, per scoprire solo a mezzogiorno che la scorza è durissima e immangiabile. Quanto è importante la tostatura per il grano saraceno? Quanto importante è? Perchè al limite salto quella parte…
Raffaella Scirpoli 28 Aprile 2015
Ciao Luca,
strano… Puoi aver sbagliato qualcosa?! Che tipo di grano saraceno hai acquistato? Era come questo?
http://www.ecor.it/it/prodotti/confezionati/chicchi/cereali-in-chicchi/grano-saraceno/15063
La tostatura non è indispensabile. La cosa fondamentale è l’ammollo in acqua e succo di limone o in acqua e aceto di mele non pastorizzato per 4 ore. Dopo aver scolato e sciacquato il cereale, lo metti in una pentola dal fondo spesso e aggiungi, per ogni parte di grano saraceno, due parti d’acqua fredda, sale e spezie. Accendi il fuoco e quando bolle chiudi il coperchio, riduci la fiamma al minimo e lascia cuocere per 20 minuti.
A fine cottura sarà morbido, niente scorza dura…
Un caro saluto
Luca 28 Aprile 2015
Quello che stai indicando ce l’ho a casa, ma non ho usato quello. Ne ho usato uno con la scorza scura. Negli ultimi post avevamo fatto riferimento a non usare mai semintegrali o decorticati, e io ho usato quello (forse faccio un po’ di confusione e ho qualche misunderstanding sul termine “decorticato”. Fatto sta che stamattina ho buttato quello scuro, ed è effettivamente la scorza scura quella dura e incriminata a cui faccio riferimento…
Raffaella Scirpoli 28 Aprile 2015
C’è una sottile differenza tra semintegrale e decorticato. I cerali semintegrali sono privati di parte degli strati esterni e del germe. I cereali decorticati sono privati solo dello strato tegumentale esterno, che non è commestibile. Alcuni cereali, come il miglio, devono essere per forza decorticati per essere mangiati dall’uomo. Il grano saraceno non decorticato puoi germogliarlo tenendolo in ammollo o puoi usarlo per farne una farina, ma non puoi mangiarlo in chicchi. Quindi la prossima volta usa l’altro pacco e sarà buonissimo 🙂
Spero che adesso sia un po’ più chiaro
Luca 29 Aprile 2015
Oooook grazie, direi che si trattava di un passaggio cruciale questo…!! 🙂
Luca 29 Aprile 2015
Azz…. mi sono venute altre due domande, spero le ultime 🙂
1. Ho letto da qualche parte sulle confezioni che il grano saraceno potrebbe contenere tracce di glutine (credo fosse quello con la scorza nero). Teoricamente non sarebbe da evitare? Oppure si tratta di quantità trascurabili di glutine?
2. Nel caso in cui dovessimo fare delle farine… è impossibile mettere a mollo tutto, quindi in quel caso ci pippiamo via i fitati?
Raffaella Scirpoli 29 Aprile 2015
Ciao Luca,
1. A volte sui pacchi specificano che “può contenere tracce di cereali contenenti glutine, perché confezionato in uno stabilimento che utilizza cereali contenenti glutine”. Sono solo tracce, non devi preoccuparti di questo. E’ una specifica per i celiaci, perché per loro una contaminazione anche minima può avere conseguenze molto gravi.
2. E’ difficile macinarle i cereali dopo l’ammollo. Dovresti seccarli (con forno o essiccatore) e poi macinarli, ma non abbiamo mai provato a farlo. Ti ho detto che con il grano saraceno decorticato si può fare la farina, ma non è una cosa che abbiamo provato o che incoraggiamo a fare. Se ti occorre la farina (fanne un uso moderato), usa quelle senza glutine di tipo 0, così non hai il problema dell’acido fitico.
Elvira 17 Febbraio 2016
Salve vorrei sapere se si può tenere in ammollo il riso integrale più di 4 ore ,
per esempio tutta la notte e poi cucinarlo al mattino.
Grazie
Raffaella Scirpoli 18 Febbraio 2016
Ciao Elvira,
sì puoi farlo. Ricorda sempre di metterlo in ammollo con acqua e succo di limone o acqua e aceto di mele non pastorizzato per ridurre l’acido fitico.
Un caro saluto
marco 1 Marzo 2016
Ciao Francesca, complimenti per il blog. Ho messo in ammolo per più di 4 ore il riso venere con il limone ma si è scolorito e alla cottura aveva un pessimo sapere. Come devo comportarmi la prossima volta? Grazie mille
Raffaella Scirpoli 9 Aprile 2016
Ciao Marco,
sì, è normale che perda colore. Dopo l’ammollo devi sciacquarlo molto bene, altrimenti resta il sapore del limone.
Un caro saluto
Emma 3 Luglio 2021
I cereali quante volte sono previsti nella dieta?
Maria Pia Festini 5 Luglio 2021
Ciao Emma,
dopo averli sospesi per almeno 4 settimane, puoi inserirli due, tre volte a settimana a fine pasto preferendo quelli in chicchi senza glutine. Un caro saluto