Hai del latte in casa? Sbarazzatene!

Per tutti questi anni ci è stato detto che il latte rende le nostre ossa forti e in salute. Ma in questo stesso periodo alcuni ricercatori svedesi hanno condotto uno studio su 61,433 donne e 45,339 uomini e sulle loro abitudini alimentari.

Lo studio ha scoperto un legame tra quantità di latte consumato e aumento di fratture ossee, infiammazione e mortalità.

rBGH e latte

Fino agli anni ‘90 il 20-30% del latte consumato dagli americani era prodotto da mucche a cui veniva dato rBGH, un ormone della crescita usato per aumentare la produzione di latte.

Molti altri Paesi, inclusi Canada, Australia, Nuova Zelanda, Giappone e 27 Paesi dell’Unione Europea hanno rifiutato l’uso dell’rBGH. Ad ogni modo l’rBGH non era un fattore dello studio condotto in Svezia. Quindi è lecito chiedersi: “chissà che risultati si sarebbero avuti ripetendo lo studio in America…”

Intolleranza al lattosio e allergia al latte

milk-518067_1280Sebbene spesso queste due cose vengano confuse, l’intolleranza al lattosio è una cosa diversa dall’allergia al latte. L’intolleranza al lattosio indica che il tuo sistema non è in grado di tollerare il latte perché non ha l’enzima, lattasi, necessario per digerire lo zucchero del latte, il lattosio.

L’intolleranza al lattosio provoca dolore allo stomaco, gonfiore, gas e feci molli.

L’allergia al latte spesso provoca gli stessi sintomi, con infiammazione e danni ai tessuti.

Spesso l’allergia al latte si presenta senza gli ovvi problemi di digestione. Altri problemi di salute, come infezioni respiratorie, infezioni dell’orecchio e dei seni nasali suggeriscono un’allergia al latte.

L’allergia al cibo interferisce anche con la capacità del corpo di assorbire i nutrienti.

Latte crudo. Si o no?

cheese-630511_1280Il latte crudo è il latte non pastorizzato o omogeneizzato.

Contiene in toto il suo ricco patrimonio di vitamine, batteri benefici, acido linoleico ed enzimi – quegli enzimi che ci aiutano a digerirlo (incluso l’enzima lattasi).

Tuttavia il latte crudo è sempre un fattore di rischio per quanto riguarda gonfiore, difficoltà di digestione e formazione di muco.

Quindi se non hai assolutamente sintomi di digestione lenta e di muco, puoi aggiungere una piccola quantità di latte crudo (ma non di capra), ad esempio nel frullato, ma solo se sai che viene da animali da pascolo e che sono sani.

Evitalo, invece, se hai gonfiore, muco e tossine. E comunque ti consiglio di inserirlo non più di un paio di volte alla settimana.

Il latte pastorizzato e i suoi problemi

Il motivo per cui il latte viene pastorizzato è per uccidere i batteri, ma a quale costo? Uccide anche i batteri benefici e distrugge vitamine e minerali. In più la pastorizzazione denatura le proteine.

Questo latte viene scaldato ad altissime temperature per mezzo minuto per essere sterilizzato, cosa che lo renderà problematico da digerire. Anche la pastorizzazione a temperature più basse basta ad uccidere la maggior parte degli enzimi benefici.

Il latte e il calcio

Qualche anno fa David Wolfe, un nutritionista, ha detto:

Le nazioni che consumano la maggior parte del calcio: Stati Uniti, Canada e Scandinavia, hanno i peggiori problemi di osteoporosi e questo è perché la nostra teoria sulla mineralizzazione è sbagliata.

La teoria più diffusa è che centinaia di anni fa si è cominciato a dare attenzione alle ossa e si è scoperto che erano fatte di calcio.

Quando le persone non hanno una buona densità ossea gli si viene detto: “hai bisogno di più calcio, perché è quello che costruisce l’osso”. Ma il calcio non costruisce l’osso e questo è uno dei più gravi fraintendimenti, ed è proprio questo il cuore di tutti i problemi con la scienza.

Cosa aumenta la densità ossea? Due altri minerali: il silicio e il magnesio.

Conclusione

Quindi per consumare derivati del latte (burro e formaggi) assicurati di procurarti quelli da latte crudo.

E’ un prodotto benefico se non hai intolleranza al lattosio o allergie. Il latte pastorizzato invece è un pessimo cibo, nutre la candida e altri microbi pericolosi.

Se vuoi più calcio, mangia più vegetali a foglia verde ed evita i ladri di nutrimento, e i cibi acidi e processati.

Prendi il calcio dai vegetali a foglia verde e, per migliorare la densità ossea, bastano silicio e magnesio. Il nostro integratore Energy Silica, a base di Equiseto è perfetto a questo scopo.

Alternative al latte pastorizzato

Fortunatamente nei negozi di alimenti naturali ci sono tanti diversi tipi di latte vegetale senza lattosio e senza i problemi legati al latte animale. Puoi usare questi tipi di latte per i tuoi dolci, per preparare un porridge e in tutte le preparazioni che richiedono l’uso del latte.

Noi scoraggiamo l’uso del latte come bevanda da colazione, anche se si tratta di latte vegetale. Ci sono tante alternative molto più nutrienti. In ogni caso, possiamo considerare queste delle valide alternative di transizione.

Ecco tre alternative al latte di mucca, con benefici e problemi, che ti aiuteranno a decidere quale va meglio per te.

Latte di mandorla

Il latte di mandorla si ottiene dalle mandorle macinate ed è il latte vegetale più venduto negli Stati Uniti.

Sebbene il latte di mandorla non contenga quasi per niente proteine naturali o calcio, non è difficile capire perché è cosi popolare: oltre ad essere privo di lattosio, il latte di mandorla ha un basso indice glicemico e ha pochissime calorie, il più basso contenuto dei tipi di latte vegetale.

Questo lo rende un’ottima alternativa per i diabetici e per le persone che vogliono perdere peso.

Sfortunatamente la maggior parte dei brand di latte di mandorla sono più acqua filtrata che vero latte di mandorla. Questo succede soprattutto in quelli di bassa qualità e dolcificati che si trovano nei supermercati. La cosa migliore è procurarsi latte di mandorla non dolcificato e biologico per avere il massimo dei benefici.

Latte di riso

Il latte di riso si ottiene da riso macinato e acqua e si riconosce subito per la sua naturale dolcezza.

Come il latte di mandorla, il latte di riso è naturalmente privo di lattosio ed è ottimo per cucinare e preparare dolci per il suo basso contenuto di grassi.

Il latte di riso è anche il meno allergenico tra le alternative di latte, ed è per questo la scelta migliore per bambini e adulti che soffrono di allergie.

Purtroppo, però, anche il latte di riso ha i suoi problemi. Contiene molti più carboidrati pesanti rispetto agli altri tipi di latte, cosa che lo rende quello meno adatto ai diabetici e a chi fa una dieta a basso contenuto di carboidrati.

Inoltre il latte di riso non è in realtà una buona fonte di nutrienti, che è il motivo per cui alcuni produttori lo arricchiscono con vitamine e minerali (di solito calcio e vitamina D). Come per il latte di mandorla, anche per il latte di riso vale il discorso di acquistarlo biologico e non dolcificato.

Latte di canapa

Il latte di canapa è un tipo di latte dal sapore nocciolato, senza lattosio, che si ottiene dai semi di canapa che sono stati messi a bagno in acqua e macinati. E’ probabilmente il latte vegetale più nutriente, contiene un rapporto 3:1 di Omega 6 e Omega 3 e 10 amminoacidi essenziali (che lo rendono una buona fonte di proteine per vegetariani e vegani).

Il latte di canapa è anche naturalmente ricco di molti altri nutrienti, inclusi magnesio, beta-carotene, calcio, ferro, potassio e vitamine del gruppo B.

Di solito il latte di canapa tende ad essere costoso e più difficile da trovare rispetto agli altri tipi di latte vegetale.

Fonti:
http://ghr.nlm.nih.gov

http://www.businessweek.com

http://www.healthline.com

http://www.globalhealingcenter.com

http://www.naturalnews.com/049664_animal_milk_substitutes_lactose_intolerance.html

http://drbenkim.com