Per combattere l’alitosi – problema imbarazzante, che può rovinare appuntamenti, meeting e altri eventi sociali – migliorare l’igiene orale non basta.

Dentifrici e collutori costosi non risolvono questo problema se non lavori sull’alimentazione, sul migliorare la tua digestione, sul potenziare la tua flora batterica e sul costruire un rituale di igiene orale completo.

Ci sono diversi tipi di alitosi:

  • L’alito cattivo provocato da composti contenenti zolfo presenti nel cibo: si risolve di solito nel giro di 24 ore, dopo che il cibo è stato pienamente digerito.
  • L’alitosi cronica, sintomo di un problema più profondo come scarsa igiene orale, dieta povera di sostanze nutritive, problemi gengivali, denti cariati o altre condizioni legate al fegato o diabete.
  • L’alitosi che ha origine nel tratto digestivo:  può scaturire da candida, lieviti e proliferazione batterica.

Quali sono le cause dell’alitosi?

Alimenti che provocano alitosi

  • Cipolla e aglio – Sono i cibi più problematici per l’alitosi, usali con moderazione, solo in cottura e mai crudi.
  • Cibi fritti o cibi contenenti grassi trans – Questi cibi impiegano molto tempo per attraversare l’apparato digerente, per questo favoriscono la formazione dei batteri che rendono l’alito cattivo.
  • Zuccheri – Gli zuccheri provocano carie e problemi alle gengive contribuendo all’alitosi.
  • Cibi appiccicosi – Evita caramelle o altri tipi di cibi appiccicosi che possono attaccarsi ai denti e cariarli.
  • Bevande dolcificate – Le bevande zuccherate ricoprono i denti di zuccheri (e la maggior parte delle persone non lava i denti dopo averle consumate) favorendo la proliferazione batterica.

Cattiva igiene orale

Una delle cause più comuni di alitosi è una cattiva igiene orale. Spazzolare i denti di rado e non usare un nettalingua può favorire la proliferazione dei batteri che provocano cattivo odore.

Bocca secca

La disidratazione è un altro fattore legato all’alitosi. In una bocca secca le cellule morte tendono ad attaccarsi alla lingua e i batteri che sono all’interno si nutrono di queste cellule morte producendo un cattivo odore nel processo.

Durante il giorno la saliva elimina la maggior parte dei residui e dei batteri nella bocca che provocano alito cattivo.

La notte, invece, produciamo meno saliva e la ingoiamo meno frequentemente.

Questo è il motivo per cui spesso abbiamo alito cattivo al mattino, quando la bocca è asciutta perché è rimasta inattiva per tutta la notte.

Altre cause di alitosi

  • Indigestione
  • Malattie del cavo orale e dei denti
  • Alcool
  • Fumo
  • Carie
  • Impianti dentali
  • Gengiviti
  • Sinusiti
  • Alcuni medicinali
  • Infezioni della gola
  • Gastrite cronica
  • Cattivo funzionamento del fegato

I migliori cibi per combattere l’alitosi

  • Cibi ricchi di fibre – I cibi ricchi di fibre migliorano la digestione e aiutano il corpo ad eliminare le tossine.
  • Acqua – Bere acqua calda lontano dai pasti aiuta ad eliminare le tossine. L’acqua elimina i batteri e rende la tua bocca idratata, cosa che evita il cattivo odore.
  • Prezzemolo – Grazie al suo alto contenuto di clorofilla è ottimo per combattere l’alito cattivo.
  • Verdure – Forniscono vitamine A e C, antiossidanti necessari per denti e gengive in salute. Aiutano ad eliminare i batteri e a produrre saliva, di cui la bocca ha bisogno per eliminare l’alito cattivo.
  • Semi di cardamomo o semi di fieno greco – Possono aiutarti ad addolcire il respiro. Entrambi possono sia essere masticati, sia consumati in tè.

I migliori 5 rimedi naturali per l’alitosi

1. Probiotici (Energy Flora) – 1 capsula al giorno prima di colazione

Aiutano ad aumentare la quantità di batteri benefici e a ridurre quelli cattivi (batteri che producono gas).

2. Erba di grano – 1 cucchiaino al mattino

Contiene un’alta quantità di clorofilla, che purifica ed elimina le tossine, aiutando a mantenere pulita la bocca e dolce l’alito.

4. Chlorella – 2 capsule al giorno

Anche la chlorella, come l’erba di grano, ha un alto contenuto di clorofilla. Le persone che usano la chlorella sperimentano una riduzione dell’alitosi già dopo pochi giorni.

5. Enzimi digestivi (Energy ZYM) – 1 capsula mezz’ora prima di colazione, pranzo e cena

Se il tuo apparato digerente è debole e ha difficoltà a smaltire il cibo e assorbirlo, fornirà nutrimento a tutti i tipi di microbi intestinali nocivi. Tra questi abbiamo batteri, lieviti e parassiti. Prendere enzimi digestivi prima dei pasti fornisce un valido sostegno al corpo per trasformare in modo più efficiente il cibo.

Curare l’igiene orale per combattere l’alitosi

Nettalingua

Il Jihwa Prakshalana, rituale ayurvedico della pulizia della lingua, è un rituale di igiene orale che rimuove batteri, residui di cibo, funghi, tossine e cellule morte dalla superficie della lingua.

Quando dormiamo il nostro apparato digerente resta sveglio, rimuove le tossine dal corpo e le deposita sulla superficie della lingua.

Se non rimuovi queste tossine, vengono riassorbite nel corpo e possono provocare difficoltà respiratorie, problemi di digestione e compromettere il sistema immunitario.

Ricerche sui denti (1) hanno concluso che un nettalingua è più efficace nel rimuovere le tossine e i batteri di uno spazzolino.

Sebbene spazzolare e usare il filo interdentale faccia muovere i residui, infatti, non rimuove i batteri. Quasi la metà dei batteri orali vive su e nelle cavità della lingua; l’azione di raschiare la lingua raccoglie questa patina di tossine (che possono essere bianche, gialle o verdi) e le rimuove dal corpo.

Ecco alcuni motivi per cui dovresti usare un nettalingua:

  • Studi clinici (2) hanno evidenziato che il nettalingua riduce e rimuove i batteri orali da tutte le aree della lingua.
  • Una buona digestione comincia con il sapore e la salivazione. Se non rimuovi la patina dalla lingua le tue papille gustative restano bloccate. Questo provoca falso desiderio di cibo o incapacità di riconoscere il sapore del cibo. Rimuovere la patina con il nettalingua apre i pori e ti fa godere di più del cibo, aiutandoti a digerirlo e assimilarlo meglio.
  • La lingua è parte della prima linea di difesa del sistema immunitario. Raschiare la lingua impedisce che le tossine vengano riassorbite nel corpo e potenzia tutte le funzioni immunitarie.
  • Questa pratica promuove la salute generale di denti e gengive e rimuove batteri e tossine responsabili di problemi parodontali, placche, carie, perdita dei denti, infezioni alle gengive e recessione gengivale.
  • Nell’Ayurveda una buona digestione è considerata il fondamento della salute. Dato che la digestione comincia dalla bocca è importante rimuovere le tossine che possono ostruire l’ottimale funzionamento. Raschiare inoltre attiva la produzione di saliva e promuove la potenza del fuoco digestivo per aiutare la digestione durante la giornata.

Come usare il nettalingua

1. La mattina appena sveglio e a stomaco vuoto, prima di bere o mangiare, mettiti in piedi davanti a uno specchio e raschia la lingua tenendo entrambe le estremità del netta lingua nelle due mani.

2. Posiziona il netta lingua nella parte posteriore della lingua e trascinalo in avanti verso la punta della lingua. Ti accorgerai che raccoglierà tutta la patina biancastra di tossine che si è formata durante la notte. Ripeti questa procedura fino a quando la lingua non è completamente pulita (in genere bastano da 5 a 10 volte).

3. Solo a questo punto puoi bere un bel bicchiere d’acqua (idealmente calda) o, se vuoi fare una pulizia ancora più approfondita, sciacquare il cavo orale con olio di sesamo o di cocco, secondo l’antico rito Ayurvedico dell’oil pulling (che trovi spiegato più avanti).

Quale nettalingua scegliere

Il netta lingua migliore è a ferro di cavallo è in acciaio inox a ferro di cavallo, facile da maneggiare e in grado di rimuovere i batteri anche in poche passate.

Raggiunge facilmente la parte posteriore della lingua, che è la zona in cui si depositano la maggior parte delle tossine e dei batteri che rendono l’alito cattivo.

La sua composizione lo rende facile da sterilizzare con acqua bollente e molto più durevole di un normale netta lingua in plastica. Inoltre non ossida e non arrugginisce.

Oil Pulling con olio di cocco 

L’oil pulling con olio di cocco o olio di sesamo è un rimedio naturale molto efficace per l’alitosi. E’ ancora più benefico del filo interdentale.

E’ molto semplice, basta prendere un cucchiaio di olio di cocco (liquido) e muoverlo in bocca senza inghiottirlo.

La miscela diventerà sempre più spessa via via che assorbirà tossine dai tessuti. Dopo circa 20 minuti sputa l’olio.

In uno studio condotto su 20 adolescenti l’oil pulling ha ridotto significativamente tutti i segni di alitosi ed è stato efficace quasi quanto un collutorio alla clorexidina (3).

Scopri di più sull’oil pulling in questo articolo: Come fare l’oil pulling e perché fa bene

Pulizia dei denti 

Spazzola i denti con un buon spazzolino e con un dentifricio naturale, senza zuccheri o edulcoranti e senza fluoro.

Puoi acquistarlo nei negozi di alimenti naturali o prepararlo da te con la ricetta che trovi in questo articolo: Come migliorare la salute dei tuoi denti.

Ricorda di lavare i denti dopo ogni pasto.

Risorse utili:

Netta lingua

Olio di cocco

Olio di sesamo


Fonti:

DrAxe

MindBodyGreen

Natural News