Nella medicina ayurvedica l’amla è da millenni ritenuta la pianta dotata delle più straordinarie ed efficaci proprietà curative e ringiovanenti.

L’effetto che questa pianta ha sull’organismo è a tal punto considerato profondo e potente che ancora oggi molti medici ayurvedici la usano come il loro principale strumento curativo grazie all’azione che essa esercita in modo particolare sull’apparato digerente e sul sistema immunitario.

L’amla è uno dei tre ingredienti contenuti nella Trifala (gli altri sono l’haritaki e la bibhitaki) una miscela di tre erbe che è in effetti la più conosciuta ed usata tra le formule erboristiche tradizionali dell’Ayurveda;  è anche l’ingrediente principale (sotto forma di frutto fresco) del chyavanprash, una miscela di erbe, frutti e spezie simile ad una sorta di marmellata (contiene anche ghi, miele e/o zucchero di canna) studiata per veicolare i benefici delle erbe molto in profondità nei tessuti.

L’Ayurveda considera l’apparato digerente come il motore principale di tutto l’organismo da cui dipende in massima parte la salute o la malattia delle persona ed ecco quindi che la Trifala viene usata nella maggior parte dei casi come primo, e talvolta unico, intervento curativo (prima di ogni altro trattamento) per ripulire e disintossicare in profondità.

Amla è il nome indiano con cui è conosciuta l’Emblica Officinalis (o Phyllanthus Emblica); è nota anche con il nome sanscrito amalaki.

Ad essa ci si riferisce anche con appellativi come “madre”, “nutrice” o “immortalità” che ben rivelano le straordinarie qualità che le vengono a ragione attribuite.

L’amla è ricchissima di vitamina C

E’ infatti tra le piante con la più alta concentrazione di vitamina C nel regno vegetale, venti volte più dell’arancia.

Cosa ancora più importante la vitamina C  (che è una vitamina termolabile, cioè molto sensibile al calore, e quindi viene facilmente distrutta) è stabilizzata dalla presenza di tannini che permettono alla pianta di mantenere inalterato il contenuto di vitamina anche durante la lavorazione.

Alcuni studi effettuati sull’amla

In uno studio pubblicato nel 2001 su PubMed si è voluto mettere a confronto gli effetti della vitamina C con quelli del chyvanprash il cui ingrediente principale è appunto l’amla.

In questo studio durato sedici settimane, dieci uomini adulti di età compresa tra i 20 e i 32 anni sono stati divisi casualmente in due gruppi di cinque individui; ad un gruppo è stata somministrata normale vitamina C all’altro gruppo invece è stato dato dato il chyavanprash per le prime otto settimane.

Nelle successive otto settimane non è stato somministrato nulla mentre ad ogni individuo è stato fatto, ad intervalli regolari, un test di controllo della tolleranza al glucosio e una profilazione delle lipoproteine.

I risultati allo scadere delle sedici settimane hanno evidenziato che il chyavanprash riduce la glicemia postprandiale e i livelli di colesterolo nel sangue in una misura di gran lunga maggiore che la sola vitamina C.

In un altro studio sempre pubblicato su PubMed si sono voluti verificare gli effetti dell’amla sui livelli di colesterolo di uomini adulti tra i 35 e i 55 anni.

Lo studio è durato per 28 giorni  e i partecipanti erano uomini sia con normali livelli di colesterolo che già entrati in uno stato di ipercolesterolemia.

In entrambi i tipi di soggetti si è verificata una diminuzione dei livelli di colesterolo mentre a distanza di due settimane dalla fine dell’assunzione i livelli di colesterolo, per entrambe le tipologie di partecipanti, erano tornati quasi a quelli di prima dell’inizio dell’esperimento.

I benefici dell’amla

Si può dire senza timore di esagerare che questa pianta ha un’azione curativa sull’organismo davvero a 360 gradi infatti:

  • supporta il metabolismo, la digestione e l’eliminazione
  • ha proprietà antinfiammatorie che rinfrescano, tonificano e nutrono organi e tessuti
  • nutre il cuore e l’apparato respiratorio
  • promuove il naturale processo di disintossicazione interno del corpo e mantiene una regolare eliminazione delle tossine
  • è un potente antiossidante naturale
  • mantiene in salute occhi, capelli, unghie e pelle
  • riporta in equilibrio il fuoco digestivo
  • fornisce un nutrimento profondo, mantiene in salute il sistema immunitario e ha un potente effetto ringiovanente

L’amla ha un effetto calmante su tutti e tre i dosha (le tre tipologie di costituzione come indicate in Ayurveda) cioè Vata, Pitta e Kapha ed è particolarmente indicata come calmante per Pitta che è la costituzione che più tende al calore e all’infiammazione.

Oltre a questo ringiovanisce i tessuti e costruisce e fortifica ojas  che è l’essenza primaria, la nostra vitalità fondamentale che ci dona forza sia a livello fisico che mentale e ci fornisce l’energia che permette di rimanere stabili e rilassati anche di fronte a situazioni particolarmente stressanti ed avverse.

L’amla è in generale un potente alleato per molti dei sistemi del corpo: promuove l’energia e la salute riproduttiva, normalizza il livello del colesterolo, è un tonico per il cuore, l’apparato circolatorio e quello respiratorio così come per gli organi di senso e la mente.

L’amla per la disintossicazione

Grazie al suo alto contenuto di antiossidanti l’amla favorisce la disintossicazione dell’organismo.

Una buona disintossicazione inizia con un fuoco digestivo (agni in Ayurveda) in salute ed in equilibrio non solo nell’apparato digerente ma in tutto il corpo.

Inoltre l’eliminazione delle tossine dipende dal buon funzionamento della circolazione (sia sanguigna che linfatica), della digestione e dell’eliminazione e l’amla supporta tutte queste funzioni.

L’amla ha anche una particolare affinità con il fegato, la milza e il sangue per cui è in grado di supportare il processo di eliminazione delle tossine e contemporaneamente nutrire e tonificare il naturale sistema difensivo dell’organismo.

Un’evacuazione sana e regolare è di importanza vitale per la salute e l’amla mantiene anche in salute l’intestino ed incoraggia l’eliminazione.

Una piccola dose di erba ha un effetto legante ed astringente sulle feci mentre una dose maggiore stimola delicatamente l’evacuazione il che significa che, a seconda della quantità assunta, può agire e normalizzare la situazione sia in caso di diarrea sia in caso di costipazione.

Ha anche un effetto chelante cioè è in grado di legarsi ai principali metalli tossici e favorirne l’eliminazione.

L’amla per la digestione

Stimola l’appetito ed il fuoco digestivo ed è quindi particolarmente indicata per ridare forza e vigore ad una digestione indebolita senza alzare il livello di calore nel corpo.

Inoltre depura e protegge il fegato che ha un ruolo cruciale nella trasformazione del cibo e nell’assimilazione dei nutrienti.

Quando c’è troppo calore nel corpo anche il fuoco digestivo soffre (troppo calore è dannoso come troppo poco) e l’amla è particolarmente indicata per rimuovere l’eccesso di calore dall’apparato digerente; il suo sapore amaro e l’effetto rinfrescante aiutano infatti a far uscire l’eccesso di calore tramite l’intestino.

Può fornire un aiuto speciale alla digestione soprattutto nei mesi estivi quando le alte temperature favoriscono un accumulo di calore in eccesso nell’organismo in particolare per coloro che hanno costituzione Pitta (quindi che tende naturalmente al calore e all’infiammazione).

Mantiene un salutare livello di zuccheri nel sangue

A seguito di studi e ricerche fatti su questa pianta si ritiene che la capacità dell’amla di stimolare la microcircolazione e nutrire ojas sia il motivo per cui riesce a mantenere in equilibrio i livelli di zucchero nel sangue.

Un altro motivo è probabilmente dato dal fatto che l’amla ha una particolare affinità per il tratto urinario e una secrezione quotidiana bilanciata delle urine è fondamentale per mantenere a livelli normali la glicemia.

Su più ampia scala la capacità di questa pianta di supportare l’intero processo digestivo migliora la capacità dell’organismo di trasformare il cibo e assimilare i nutrienti che ne ricava.

Ringiovanisce e fortifica

L’amla è tenuta in altissima considerazione per le sue proprietà ringiovanenti infatti fortifica il sistema immunitario, tonifica i tessuti e promuove uno stato di salute e benessere generale.

E’ anche un tonico per il cervello e sostiene e migliora la memoria.

Favorisce una maggiore consapevolezza, l’equilibrio delle emozioni e un’aumentata chiarezza mentale.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Dato che l’amla ha una componente piuttosto acida, assumerla subito prima di andare a dormire potrebbe indebolire e corrodere lo smalto dei denti esattamente come succede in caso di consumo eccessivo di agrumi.

Se la si vuole prendere prima di andare a dormire è bene ricordarsi poi di sciacquare accuratamente la bocca; non spazzolare i denti prima che sia passata almeno una mezz’ora dall’assunzione.

Anche se tradizionalmente l’amla è usata per nutrire il sangue, date le sue proprietà chelanti è sconsigliata in caso di anemia in quanto potrebbe ulteriormente abbassare i livelli del ferro.

E’ inoltre sconsigliata nei casi di diarrea in soggetti con eccesso di calore ed infiammazione.

Conclusione

All’atto pratico puoi utilizzare l’amla se hai uno qualsiasi di questi disturbi:

  • costipazione
  • diarrea
  • diabete
  • emorroidi
  • epatite
  • colesterolo alto
  • indigestione
  • infiammazioni dell’apparato digerente (ad es. gastrite, reflusso gastroesofageo, afte)
  • infezioni dell’apparato urinario
  • tristezza, depressione
  • malattie dell’apparato respiratorio (ad es. tosse, asma, bronchite)

La posologia consigliata è di 1/4 di cucchiaio fino ad un cucchiaio intero di polvere sciolta in poca acqua calda con aggiunta di ghi (che favorisce la penetrazione in profondità dei principi attivi della pianta); eventualmente puoi aggiungerla anche ad uno Smart Cappuccino.

Chiaramente si tratta di indicazioni generali ed è sempre bene che tu ti rivolga ad un professionista esperto prima di assumere l’amla o un qualsiasi rimedio naturale soprattutto se assumi regolarmente farmaci.

In ogni caso ricorda che anche il migliore integratore o rimedio naturale da solo non può fare miracoli.

Per ritrovare uno stato di salute ottimale hai bisogno prima di tutto di adottare un’alimentazione sana ed equilibrata come consigliamo nel SAUTÓN Approach e condurre uno stile di vita attivo e il più possibile rispettoso dei tuoi ritmi naturali.


Prodotti citati in questo articolo che trovi in vendita nel nostro shop:


Fonti:

Banyan Botanicals

Joyfulbelly

PubMed