C’è chi considera “The China Study” di Colin Campbell una sorta di “Bibbia della Nutrizione”…
…e questo è a dir poco strano, dal momento che il suo studio:

1) è largamente screditato in tutto il mondo scientifico di lingua inglese, perché inattendibile;

2) rinnega l’evidenza e il buon senso delle più antiche medicine tradizionali pluri-millenarie (cominciando proprio da quella Cinese);

3) può essere facilmente smentito da chiunque – come la sottoscritta – abbia avuto a che fare con migliaia di pazienti e abbia riscontrato che una dieta priva di proteine animali, proposta a tutti  indiscriminatamente, predispone a danni irreparabili il nostro organismo (che richiede il consumo di grassi e proteine​).

Quando ci si affeziona a una “nuova teoria”, è facile ricadere nella pigrizia intellettuale e accettarla in tutto e per tutto senza metterla in discussione.
Ma quello che chiedo a te, invece, è l’esatto contrario: per favore, segui con attenzione questa serie di articoli e – se necessario – approfondisci la grande mole di ricerca scientifica indipendente che qui viene citata e linkata (esatto: qui non parleremo di “opinioni”, ma di ricerca scientifica).

La posta in gioco è non solo la tua Conoscenza e il tuo senso critico: ma, ancora più importante, è la tua salute e quella delle persone a te care.

“The China Study” e gli errori commessi da Campbell

Lo studio ha coinvolto 100 adulti in ciascuna delle 65 contee in Cina. Solo quelli di età compresa tra i 35 e i 64 anni sono stati studiati, per i tassi di mortalità sono stati eliminati i certificati di morte di coloro che avevano un’età superiore ai 64 perché giudicati “inaffidabili “.

Campbell ha messo insieme i campioni di sangue di tutti in un villaggio, in modo da avere abbastanza campioni per misurare oltre 109 indicatori nutrizionali, virali, ormonali e altri indicatori nel sangue.

Campbell ha anche misurato 24 fattori urinari, i tassi di mortalità per oltre 48 malattie, 36 costituenti alimentari, 36 assunzioni di nutrienti e prodotti alimentari, 60 fattori di dieta e stile di vita e 17 fattori geografici e climatici.

Tutto sommato ha studiato 367 variabili, realizzando circa 100.000 correlazioni, circa 8.000 delle quali erano statisticamente significative. Con questi numeri ci aspettavamo di trovare circa 5.000 correlazioni “statisticamente significative” solo caso per caso, quindi lo studio ha fornito a Campbell ampi mezzi per estrarre i dati che voleva.

Nel suo libro Campbell ha utilizzato i dati generati da questo studio per sostenere la sua ipotesi che le proteine ​​animali provochino il cancro.

In quanto osservazioni, però, le correlazioni non dimostrano il nesso di causalità.

La critica originale di Chris Masterjohn a The China Study

Chris Masterjohn ha sottolineato le falle dello studio nella sua critica originale di The China Study e nel suo dialogo con Campbell.

Ecco il riassunto della critica iniziale di The China Study fatta nel 2005:

“Campbell si concentra principalmente sul cancro, nella sua ricerca, e lo fa in 3 punti principali” spiega Chris.

“In primo luogo ha fatto alcuni esperimenti su animali dimostrando che la caseina favorisce il cancro. In secondo luogo ha fatto uno studio epidemiologico molto vasto e completo in Cina – lo studio che ha dato il nome al libro – che mostra che l’assunzione di proteine ​​animali è associata al cancro negli esseri umani.

Il terzo punto è fondamentalmente una presentazione di esperienze cliniche e di altri reperti al di fuori della sua ricerca.

Avevo inizialmente scritto una recensione del suo libro circa cinque anni fa, facendo tre critiche alle sue argomentazioni – una per ogni argomento.

… La prima critica che ho fatto è che gli esperimenti sugli animali del Dr. Campbell usavano caseina. Campbell ha mostrato, o almeno lui dice di aver dimostrato, che la caseina favorisce il cancro nei ratti. Poi, dopo aver evidenziato che diverse proteine ​​vegetali come il grano e la soia non avevano lo stesso effetto, ha concluso che tutte le proteine ​​animali hanno questo effetto (favoriscono il cancro nei ratti).

Quindi ha fatto un discorso generalizzato, dicendo che tutte le sostanze nutritive degli alimenti di origine animale sono associati alla malattia, mentre tutte le sostanze nutritive dagli alimenti di origine vegetale sono associati alla tutela della salute.

Ma la caseina è solo UNA delle proteine ​​animali, e per di più nello studio è stata estrapolata dal naturale contesto alimentare – che sarebbe consumarla in latte crudo non pastorizzato. Chi dice che la caseina avrebbe in realtà lo stesso effetto se consumata attraverso questo tipo di latte?

In secondo luogo, come si può partendo da uno studio fatto solo sulla caseina, generalizzare sulle proteine della carne di manzo, le proteine ​​del pollo, ​​dell’uovo? In realtà non si può nemmeno fare un discorso generalizzato che valga sia per la caseina che per il siero di latte, perché ci sono esperimenti che dimostrano i diversi effetti della caseina e del siero di latte.

Se non è possibile generalizzare da una proteina del latte ad un’altra proteina nel latte, come si può generalizzare da proteine ​​del latte a tutti gli alimenti di origine animale?

Semplicemente non ha alcun senso .”

Quello della caseina è solo il primo dei problemi esposto da Chris Masterjohn. Nei prossimi articoli vedremo tutti gli altri…

La Critica a The China Study su Science Based Medicine

Puoi anche leggere un’altra critica a The China Study su Science Based Medicine. E’ particolarmente interessante perché il recensore era inizialmente un forte sostenitore dello “studio” fino a quando non si è trovato di fronte ai fatti reali:

http://www.sciencebasedmedicine.org/?p=6092

Gli studi del dottor Eades su The China Study

Un medico nutrizionale che ha fatto una lettura critica del libro del Dr. Campbell, e degli studi che sono alla base delle sue conclusioni, è il Dott. Michael R. Eades.

Il Dott. Eades ha praticato a tempo pieno medicina nutrizionale e ha curato decine di migliaia di pazienti. Lui osservò che un gran numero di suoi pazienti non riusciva a migliorare il proprio stato di salute quando cominciava una dieta vegetariana o vegana.

Questo lo ha scioccato, perché, viste tutte le argomentazioni fatte da Campbell, credeva che tutti i suoi pazienti sarebbero migliorati con quel regime. Inizialmente ha messo in discussione la diligenza dei pazienti nel fare la dieta e ha cominciato a credere che molti di loro “barassero”. Ma dopo aver notato che accadeva sempre più spesso, è diventato chiaro che l’approccio era sbagliato.

Molti di questi pazienti erano peggiorati significativamente e quasi morti. Molti avevano anche abbandonato il protocollo perché avevano perso fiducia nella capacità di utilizzare la dieta come uno strumento per aiutarli a ritrovare la salute. Quello che il Dott. Eades aveva capito dopo questi sforzi ben intenzionati era che quella dieta non andava bene per tutti.

È interessante notare che Campbell, invece, è solo un biochimico. Non ha mai seguito dei pazienti e non ha esperienza del mondo reale per sostenere la veridicità delle sue raccomandazioni nutrizionali per la popolazione in generale.

E questa è già una ragione per cui The China Study è fatalmente difettoso.

Lo stesso titolo del libro è impreciso. Non si tratta di uno studio, ma di una serie completa di osservazioni e, anche se questo approccio può essere utile, non potrà mai provare la sua affermazione che le proteine ​​animali dovrebbero essere evitate, in quanto non ha mai PROVATO la teoria su pazienti vivi e reali…

Come dice il Dott. Eades, è importante rendersi conto di due cose :

  • The China Study è uno studio osservazionale. Correlazioni dedotte da uno studio osservazionale in realtà, non possono dimostrare nulla. Come sottolinea il dottor Eades, l’unica cosa che si può  fare con i dati provenienti da uno studio osservazionale è formulare una ipotesi, che deve poi essere testata in studi randomizzati controllati, per stanare la verità sul fatto che x provochi o no y.
  • In molti casi i dati presentati in dettaglio nel libro Diet, Life-Style and Mortality in China non mostrano correlazioni statisticamente significative tra il consumo di proteine ​​animali e malattie come il cancro. Al contrario, sembrerebbe piuttosto che zuccheri e carboidrati siano correlati con il cancro – non le proteine ​​animali.

Per ulteriori informazioni , consiglio vivamente la lettura della critica del Dr. Eades su The Cina Study.

Conclusioni

La dieta vegetariana e vegana non va bene per tutti. Semplicemente NON ESISTE una dieta perfetta che funzioni per tutti!

E’ esattamente l’idea che cerco di portare avanti io con il mio blog, il mio programma e con i miei pazienti. Ciò che fa bene a un tuo amico, conoscente o a una persona di cui hai letto su un libro o su un giornale non fa necessariamente bene a te!

La maggior parte della confusione in questa discussione viene dai risultati. Le diete vegetariane descritte da Campbell funzionano per un gran numero di persone. Forse circa un terzo della popolazione trarrebbe beneficio da questa dieta. Queste persone vivono benissimo con questi alimenti e hanno una meravigliosa salute. Il problema è che c’è un numero di persone ancora più grande la cui salute è devastata dal limitare proteine ​​e grassi animali.

Uno dei principi base per stare bene è sempre quello di “ascoltare il tuo corpo” e regolare i cibi in base a come ti senti mentalmente e fisicamente dopo il loro consumo. Valutare il livello di energia, il tono muscolare, il peso… Il mio motto è sempre stato “non credere a queste cose perché te le sto dicendo io, ma prova, sperimenta per un paio di settimane”.

Se dopo un pasto ti senti pigro, stanco, hai nausea, o sei depresso, evidentemente il pasto che hai fatto non era il massimo per te.

Non ascoltare me o chiunque altro su ciò che dovresti o non dovresti mangiare.

Se cerchi di essere onesto, di abbandonare per un attimo eventuali condanne o convinzioni e di provare ad ascoltare il tuo corpo, capirai davvero cosa ti fa bene.

Il problema della caseina era solo il primo difetto dello “studio” alla base di The China Study. Nei prossimi articoli ne vedremo tanti altri…

Fonti e informazioni:

Intervista a Chris Masterjohn

“The China Study contro The China Study” del dott.Eades

Mercola.com

Leggi la seconda parte di questo articolo:

Ecco perché The China Study è uno studio fallace e inattendibile (Parte seconda)

Leggi la terza parte di questo articolo:

Ecco perché The China Study è uno studio fallace e inattendibile (Parte terza)