Il digiuno intermittente e il suggerimento di mantenersi leggeri la sera, saltando la cena, è un punto di vista che sta uscendo dai circoli degli “addetti ai lavori” (ricercatori, medici, operatori olistici, naturopati) e sta entrando direttamente nei canali di informazione.

Le ricerche sono tantissime, i risultati estremamente interessanti e se poi personaggi famosi come Fiorello si lasciano coinvolgere e affascinare la notizia diventa ghiotta anche per i magazine.

Ne parlano il Canale Salute di Repubblica, il Canale Nutrizione del Corriere e la notizia è presente anche su altri giornali.

Alternare una routine sana a un periodo di alcune ore in cui si beve solo senza mangiare si è visto favorire il naturale detox del corpo, consente di eliminare le riserve di glicogeno (favorendo la sensibilità all’insulina), è uno straordinario strumento per eliminare l’emergenza infiammazione (la condizione disfunzionale che collega sistema nervoso, immunitario e ormonale al metabolismo), rigenera il cervello e previene l’invecchiamento.

Queste ore devono essere quelle pomeridiane e notturne in modo da favorire la depurazione di fegato e sangue e la rigenerazione delle cellule. L’ideale è dalle 17 del pomeriggio fino al mattino dopo.

Il punto fondamentale è avere una routine sana nei pasti rimanenti, dando ampio spazio a proteine, vegetali freschi e soprattutto grassi sani, in un buon apporto bilanciato che non deve pendere esageratamente verso le proteine (errore in cui cade la dieta sponsorizzata da Fiorello) e nemmeno verso i carboidrati (altrimenti si favorisce il picco glicemico e la dipendenza da zuccheri).

Questa routine affiancata al digiuno intermittente fa letteralmente esplodere la tua energia vitale, con ripercussioni interessantissime sia sulle performance mentali che su quelle fisiche.

Se saltare completamente un pasto ti preoccupa ma ti piacerebbe beneficiare di questo detox quotidiano, il mio consiglio è applicare uno dei pilastri del Metodo SAUTÓN: la cena leggera e anticipata, a base di vegetali cotti e grassi sani, da effettuare entro le 20.30.

Questo consente al corpo di contare su un minimo di 12 ore notturne di digiuno intermittente, che favoriscono il detox del fegato e la rigenerazione del sistema immunitario.

Applicando tutti i consigli di una nutrizione bilanciata e fondata sui grassi sani, ti accorgerai spontaneamente che potrai iniziare ad allungare questo tempo di sospensione del cibo, fino ad arrivare gradualmente al digiuno completo di 16/18 ore.

Ma sarà appunto un approdo spontaneo, frutto del tuo diventare metabolicamente flessibile.

Non ti creerà tensione o sofferenza e potrai applicarlo soprattutto nei giorni dove ti è richiesto il massimo delle prestazioni fisiche e mentali.


Ecco gli articoli sull’argomento che trovi su Repubblica e il Corriere:

Alternare una dieta sana al digiuno fa bene al corpo e alla mente

La dieta di Fiorello? È il buon vecchio «digiuno intermittente»


Per approfondire l’argomento ti segnalo tutti i video e gli articoli che abbiamo già pubblicato sul blog:

Digiuno intermittente: il mio segreto di lunga vita (video)

3 effetti straordinari del digiuno intermittente (video)

Organizzare il tuo digiuno intermittente (video)

Perché ho ristretto gli orari dei miei pasti (e dovresti farlo anche tu) (video)

Digiuno intermittente: benefici e linee guida per farlo al meglio

11 miti su digiuno intermittente e frequenza dei pasti