Resettare il corpo, dargli una tregua da certi cibi che ci danneggiano ed invecchiano precocemente, è il modo migliore per acquistare salute, energia, una rinnovata forza e lucidità mentale.

Ci sono cibi, che ci danneggiano fortemente, che siamo abituati a mangiare tutti i giorni, anche più e più volte nell’arco della giornata, perché crediamo ci diano l’energia necessaria per affrontare i nostri impegni.

Pensiamo di non poterne fare a meno, in realtà sono la causa primaria di una continua e silente intossicazione e dovremo poter concederci il lusso di sospenderli del tutto per almeno un mese, per capire e toccare con mano i loro effetti sul nostro organismo.

Non è un caso che il punto di forza del SAUTÓN Approach, sia il Restart, il programma di pulizia e nutrimento, dove per un periodo temporaneo di 30 giorni, ci si affranca da certe categorie di cibi per dare al corpo la possibilità di:

  • spegnere i vari sintomi di infiammazione
  • dare maggiore forza alla nostra capacità di digestione e trasformazione del cibo
  • mettere l’intestino in condizione di assorbire al meglio i nutrienti
  • fare in modo che vi sia sempre una corretta eliminazione delle tossine di scarto

Sono processi naturali, ma complice i ritmi di vita troppo veloci e le abitudini alimentari scorrette, il nostro organismo li assolve in modo sempre più difficoltoso ed incompleto facendoci invecchiare precocemente e male.

La regola dei 4 criteri

Ci sono quatto principali criteri alla base del Restart che in SAUTÓN utilizziamo per catalogare se un cibo può o meno stimolare una risposta infiammatoria a breve e lungo termine:

1. L’effetto sul cervello e sulla creazione di una dipendenza mentale

Sono tutti quei cibi privi di nutrienti, con calorie vuote ma super stimolanti che agiscono sul nostro cervello come delle vere e proprie droghe, creando forte attaccamento (carboidrati, zuccheri, dolci, cioccolata, patatine, bevande zuccherate)

2.  L’effetto di disturbo e sbilanciamento sugli ormoni

Ogni alimento che ingeriamo contiene componenti biochimiche che stimolano la risposta di un determinato ormone, messaggero attraverso il flusso sanguigno, tra corpo e mente. Ci sono cibi che creano una risposta degli ormoni (insulina, glucagone, leptina, grelina, cortisolo) non equilibrata.

Appartengono a questa categoria i carboidrati e tutti i cibi ricchi di zucchero che creano un’eccessiva risposta da parte dell’ insulina danneggiando nel lungo periodo le cellule del pancreas e aprendo le porte al diabete. Anche la soia crea un forte squilibrio a carico degli ormoni sessuali maschili e femminili

 3. L’effetto di squilibrio della flora batterica intestinale

La salute del nostro corpo inizia proprio da una flora batterica intestinale in equilibrio, forte, sana, priva di fermentazione, in grado di aiutarci ad assorbire tutti i nutrienti.

Alcuni alimenti portano ad una progressiva debolezza e squilibrio della nostra flora batterica, creando la crescita di batteri e lieviti antagonisti che nel tempo creano condizioni di permeabilità e compromissioni delle stesse pareti intestinali

 4. L’effetto del disturbo sul sistema immunitario

Il nostro sistema immunitario è programmato per reagire a tutti gli attacchi esterni, ma se gli attacchi diventano generalizzati e continui, la sua forza si esaurisce.

Alcuni cibi creano forti reazioni di disturbo continuo sovra stimolando il sistema immunitario. Ciò porta ad una crescente condizione di infiammazione, malattia ed invecchiamento.

Accanto ai quattro criteri durante il Restart consigliamo di sospendere temporaneamente anche:

  • cibi con effetto termico caldo e potenzialmente infiammante per gli organi interni (pomodoro cotto o crudo, arance e agrumi, vino e alcolici, caffè, cioccolata e cacao, salumi, lieviti e cibi fermentati, miele)
  • cibi umidi e raffreddanti che possono indebolire la trasformazione e produrre un accumulo esagerato di tossine (latte, formaggi, latte di cereali, yogurt, gelati, bevande ghiacciate, verdure crude, soia in tutte le sue forme)

Ecco perché è bene fare una pausa da questi cibi

Il glutine è una delle proteine più ricche di prolamina in natura che oltre ad essere difficile da digerire e trasformare, interagisce con le cellule della barriera intestinale creando un’inibizione della loro funzione protettiva. Questo favorisce la creazione di micro ferite che portano il glutine a diretto contatto con il sangue.

L’infiammazione si propaga quindi dall’intestino in tutto il corpo generando non solo il morbo celiaco, ma una progressiva permeabilità intestinale e una progressiva reazione di acidità e infiammazione in vari organi, soprattutto tiroide, articolazioni e pelle.

I cereali sono alimenti anch’essi che stimolano fortemente il picco glicemico, sono particolarmente indigesti essendo ricchi di fitati, molecole antinutrienti e di sostanze irritanti.

I carboidrati e gli zuccheri creano il fenomeno della leptino e insulino resistenza, accumulo di grasso viscerale e crescita esponenziale dell’infiammazione, promuovono la fermentazione intestinale, lo squilibrio della flora batterica e creano una forte dipendenza mentale.

I legumi. Tutti i legumi, a causa del loro contenuto di lectine, risultano particolarmente insidiosi per il sistema immunitario. Creano continui focolai di infiammazione generalizzata, irritano l’intestino favorendo gonfiore e fermentazione e sono ricchi di acido fitico.

Il latte e i suoi derivati. Il latte squilibra fortemente il nostro sistema ormonale in quanto ricco di ormoni nocivi, sostanze che stimolano troppo l’ormone della crescita. Contiene la caseina, proteina irritante che può causare la produzione di istamina favorendo l’insorgere di allergie, intolleranze e risposte esagerate da parte del sistema immunitario.

Latte e derivati creano inoltre muco, umidità nel fuoco digestivo, problemi articolari, epatici e circolatori ed il loro elevato contenuto di calcio inibisce il corretto assorbimento degli altri minerali. Il lattosio, zucchero difficile da digerire e la pastorizzazione che distrugge tutte le proprietà, fanno infine del latte un alimento particolarmente indigesto.

Gli oli raffinati e margarine per via del loro contenuto di grassi tossici polinsaturi e acidi grassi Omega 6 sbilanciati a discapito degli Omega 3, sono dannosi per il nostro sistema immunitario

La frutta oltre a vitamine e minerali, contiene però il fruttosio, zucchero che crea una forte dipendenza e un accumulo di grassi nel fegato e sovrappeso difficile da eliminare. Essendo poi fredda, indebolisce il fuoco digestivo creando disbiosi intestinale: è infatti il miglior cibo per lieviti e flora batterica patogena.

30 giorni per spegnere l’infiammazione e ripartire

Eliminando questi cibi per un mese, fai del Restart un potente strumento nelle tue mani, la chiave per rallentare davvero il processo d’invecchiamento e sentirti una persona totalmente diversa.

Se hai voglia di saperne di più, nel SAUTÓN Approach scoprirai tutti i suoi segreti e le informazioni per affrontarlo al meglio.