Oggi circa 6 milioni di americani approfittano dei molteplici benefici del ginseng, uno dei rimedi naturali più popolari al mondo, usato da secoli in Asia e nell’America del Nord.

I nativi americani usavano questa radice come rimedio per il mal di testa, come trattamento per l’infertilità, contro la febbre e l’indigestione.

Oggi studi clinici stanno dimostrando come la polvere di ginseng abbia effetti positivi sulle prestazioni cognitive, migliorando ad esempio la memoria nei malati di Alzheimer.

Approfondiremo questo aspetto e gli altri effetti benefici del ginseng in questo articolo.

Cos’è il ginseng?

È una pianta dalle proprietà adattogene e aiuta il corpo a sopportare lo stress fisico e mentale.

Il ginseng contiene varie componenti farmacologiche, tra cui una serie di saponine, i cosiddetti ginsenosidi principi attivi principali. Contiene poi poliacetileni, polifenoli, acidi grassi polisaccaridi e vitamine.

Quale ginseng?

Esistono varie specie di ginseng: quello americano, quello asiatico conosciuto anche come ginseng coreano e quello siberiano. In realtà quest’ultimo non è un vero ginseng in quanto è privo di ginsenosidi, i principi attivi che seppure in diverse concentrazioni, accomuna gli altri due.

Contiene invece gli eleuterosidi che si ritiene stimolino il sistema immunitario.

Il ginseng nella Medicina Tradizionale Cinese

La medicina cinese, esperta nell’analizzare l’effetto termico dei cibi, impiega il ginseng da migliaia di anni. Considera quello americano un alimento “freddo” dalle proprietà calmanti e quello asiatico un alimento “caldo” e stimolante.

Ciò trova riscontro nella chimica dell’alimentazione che tra gli otto principali ginsenosidi contenuti nelle piante, ha evidenziato una presenza di ginsenosidi Rg1 e Rb1 nel ginseng asiatico e pochissime quantità degli stessi in quello americano. Analizziamoli meglio.

il Rg1 stimola il sistema nervoso centrale (SNC), combatte la fatica, potenzia le prestazioni mentali.

Il Rb1 è invece un sedativo del SNC con proprietà tranquillizzanti e antipsicotiche,come scritto sulla rivista Phytochemistry: Dato che il ginseng americano ha un rapporto inferiore di Rg1 / Rb1, sembra calmare il sistema nervoso centrale, mentre il ginseng asiatico sembra stimolare il sistema nervoso centrale”.

Il ginseng migliora la funzione cerebrale

Il ginseng dunque stimola le cellule cerebrali migliorando la concentrazione e le attività cognitive. Studi clinici mostrano come l’assunzione giornaliera di radice di ginseng Panax per 12 settimane, possa migliorare le prestazioni mentali nelle persone affette dal morbo di Alzheimer.

È quanto emerso da uno studio condotto presso il Dipartimento di Neurologia presso il Clinical Research Institute in Corea del Sud.  (1)

Sono stati monitorate le facoltà intellettive di due gruppi di pazienti malati: 58 sono stati trattati con 4,5 grammi di polvere di ginseng al giorno, 39, facenti parte del gruppo di controllo, non sono stati sottoposti ad alcun trattamento.

Le performance cognitive dei due gruppi sono state monitorate utilizzando il mini-mental state examination (MMSE) e la scala di valutazione della malattia di Alzheimer (ADAS).

Il risultato fa ben sperare: dopo tre mesi di trattamento con ginseng i pazienti hanno mostrato miglioramenti e questa tendenza al miglioramento cognitivo è proseguita nei tre mesi successivi. Dopo aver interrotto il trattamento, i punteggi ADAS e MMSE sono diminuiti fino ad uniformarsi ai livelli del gruppo di controllo.

Non è tutto. Anche se sono necessarie ulteriori ricerche su questo argomento, un ulteriore studio preliminare ha scoperto come la combinazione di ginseng americano e ginkgo biloba, abbia effetti benefici nel trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) che colpisce i bambini nella fase evolutiva.

Altri benefici per la nostra salute

Il ginseng non ha effetti benefici solo sul Sistema Nervoso Centrale. Oltre alle note proprietà tonificanti e rinvigorenti:

  • abbassa il livello di glicemia nel sangue
  • rinforza e stimola il sistema immunitario aumentando la produzione di linfociti T
  • ha proprietà antinfiammatorie
  • migliora le funzioni sessuali, sia negli uomini che nelle donne in menopausa

Il ginseng abbassa i livelli di zucchero nel sangue

Diversi studi dimostrano come il ginseng americano e quello rosso coreano abbassino i livelli di glicemia nel sangue nelle persone affette da diabete di tipo 2.

Una delle principali difficoltà che riscontrano queste persone, è che il loro corpo non è abbastanza reattivo all’insulina.

Si è visto come, assumendo del ginseng prima o in concomitanza a bevande con alto contenuto di zuccheri, queste persone mostrassero sia un minore aumento dei livelli di glucosio nel sangue, sia una riduzione dei livelli dello stesso un’ora dopo il consumo di glucosio. Vedi gli studi qui: (2)(3);(4)

Il ginseng stimola il sistema immunitario

Un altro beneficio ben studiato del ginseng è la sua capacità di potenziare il sistema immunitario, aiutando il corpo a combattere infezioni e malattie. A questo scopo sono usate le radici, i gambi e le foglie della pianta.

Diversi studi clinici hanno dimostrato come il ginseng americano migliori le funzioni delle cellule che svolgono un ruolo attivo nella difesa dell’organismo quali i macrofagi, le cellule natural killer, le cellule dendritiche, i linfociti T e B.

Il ginseng ha inoltre effetti inibitori sulla crescita di molti virus, tra cui il virus dell’influenza, l’HIV e il rotavirus.

Il ginseng coreano ha proprietà antinfiammatorie

Studi su animali hanno analizzato e dimostrato l’impatto che il ginseng rosso coreano ha sulle citochine infiammatorie.

Dopo aver dato ai ratti 100 mg di estratto di ginseng rosso coreano per sette giorni, il ginseng ha dimostrato di ridurre significativamente l’estensione dell’infiammazione, radice della maggior parte delle malattie, migliorando il danno che era già stato fatto al cervello. (5)

Lo stesso effetto stabilizzante delle citochine infiammatorie è stato osservato nei bambini malati di tumore dopo il trattamento chemioterapico.

Uno studio interessante svolto in Corea, ha misurato gli effetti benefici del ginseng rosso coreano. (6) Lo studio ha interessato 19 bambini che hanno ricevuto 60 milligrammi di ginseng rosso coreano al giorno per un anno. I campioni di sangue sono stati raccolti ogni sei mesi e, a seguito del trattamento, le citochine sono diminuite rapidamente, con una differenza significativa rispetto al gruppo di controllo.

Il ginseng migliora le funzioni sessuali, sia negli uomini che nelle donne in menopausa

Il ginseng coreano può essere utile nel trattamento della disfunzione erettile, può migliorare la produzione di sperma e l’attività sessuale.

Studi suggeriscono inoltre come il ginseng coreano possa aiutare ad alleviare alcuni sintomi comuni durante la menopausa. (7)

Vampate di calore, sudorazione notturna, sbalzi d’umore, irritabilità, ansia, sintomi depressivi, secchezza vaginale, diminuzione del desiderio sessuale, aumento di peso, insonnia e diradamento dei capelli.

Come assumere il ginseng?

Un uso del ginseng per un breve periodo, è ben tollerato e sicuro negli adulti. Il ginseng coreano è preferibile consumarlo a cicli, ad esempio ogni giorno per due o tre settimane, facendo poi una pausa per due o tre settimane.

Nella scelta di un integratore, il ginseng fermentato può fornire un assorbimento più rapido rispetto alle varietà non fermentate. Se si preferisce il ginseng coreano, meglio optare per la varietà con la buccia (a volte chiamata ginseng rosso), per mantenere integre le sue proprietà.

Controindicazioni del ginseng

Generalmente sicuro, se assunto in dosi elevate, il ginseng può portare a nervosismo o insonnia. Va usato con cautela informando il proprio medico, in gravidanza, durante l’allattamento e se si stanno assumendo farmaci.

Abbiamo parlato del ginseng anche qui:

Proprietà del ginseng: una pianta adattogena ed energizzante

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Ginseng Panax Coreano

Fonti