Nello scorso articolo ti ho messo in guardia nei confronti degli oli di semi raffinati mostrandoti il modo in cui vengono prodotti e il loro contenuto.

Ti ho anche mostrato dei grafici che testimoniano l’aumento del consumo di oli ad alto contenuto di Omega 6 e la presenza sempre più massiccia di Omega 6 nei nostri tessuti.

In questa seconda parte dell’articolo vediamo quali sono i principali pericoli legati agli oli vegetali.

Oli di semi industriali e malattie cardiovascolari

Fino a qualche tempo fa si pensava che i grassi saturi fossero i responsabili del colesterolo e delle malattie cardiache ad esso correlate.

Moltissimi soldi sono stati sprecati nel cercare di dimostrare questa ipotesi, senza alcun risultato definitivo.

L’attenzione ora, invece, è sempre più spesso rivolta ai grassi trans e agli oli di semi e vegetali.

Almeno 8 studi randomizzati controllati hanno esaminato cosa succede sostituendo i grassi saturi con oli ad alto contenuto di Omega 6.

  • In tre di questi studi, il gruppo che consumava olio di semi aveva un drastico aumento del rischio di morte. (Vedi qui gli studi: 1, 2, 3)
  • In quattro studi non vi era alcun effetto statisticamente significativo. (Vedi qui gli studi: 1, 2, 3, 4)
  • Uno degli studi ha mostrato un miglioramento, ma aveva un certo numero di difetti che hanno reso i suoi risultati discutibili. (Vedi qui lo studio)

Quando si traccia il consumo di questi oli confrontato alle malattie si notano alcune correlazioni interessanti.

La quantità di Omega 6 nel sangue è fortemente correlata alla morte per malattie cardiovascolari:

Oli di semi

Questo studio mostra solo una correlazione e non può dimostrare che gli Omega 6 siano la causa di questi decessi cardiovascolari, ma è sicuramente qualcosa che fa pensare.

Altri effetti potenzialmente nocivi degli oli di semi e vegetali

Avere più Omega 6 nel latte materno è associato a un’alterata funzione immunitaria nei bambini (Vedi qui lo studio).

Nei ratti, un elevato consumo di questi oli ha dimostrato di essere responsabile di fegato grasso e gravi danni al fegato (Vedi qui lo studio).

Diversi altri studi fatti sugli animali hanno evidenziato anche un aumento del cancro nei topi sottoposti a una dieta ricca di grassi omega 6 (Vedi qui lo studio).

Cosa evitare e come sostituire gli oli vegetali

Innanzitutto è importante sapere che non tutti gli oli vegetali sono nocivi. Ad esempio l’olio di cocco e l’olio di oliva sono entrambi eccellenti.

Gli oli vegetali che dovresti evitare a causa dell’alto contenuto di Omega 6 sono:

  • Olio di soia
  • Olio di canola
  • Olio di mais
  • Olio di cartamo
  • Olio di semi di cotone
  • Olio di girasole
  • Olio di arachidi
  • Olio di sesamo
  • Olio di crusca di riso

Evita anche tutte le margarine e tutti i falsi “burri light”.

Quali sono gli oli migliori da usare

I grassi saturi sono i migliori per cucinare perché sono i più stabili ad alte temperature. I migliori sono ghi e olio di cocco.

L’olio di oliva è il migliore da usare come aggiunta agli alimenti dopo che sono stati cotti o per condire le insalate.

Se vuoi evitare oli di cattiva qualità, leggi sempre bene le etichette prima dell’acquisto. Assicurati che siano oli ottenuti a premitura a freddo e biologici.

Molti professionisti della nutrizione spacciano ancora gli oli di semi per alimenti che fanno bene e consigliano di sostituire i grassi saturi con gli oli di semi. Ma questo, come abbiamo visto, è sbagliato.

Ecco invece quali sono le “regole” da seguire:

  • Introduci nella tua dieta i grassi saturi.
  • Evita come la peste gli oli di semi, soprattutto quelli che trovi negli scaffali dei supermercati.
  • Consuma olio d’oliva, olio di cocco e ghi come grassi principali.

Se non l’hai ancora fatto, leggi la serie di articoli sui grassi saturi che trovi qui. E’ il modo migliore per approfondire questo argomento.

Anche i grassi saturi, come tutti gli alimenti, vanno consumati in modi e quantità diverse in base alla tua costituzione. Nel SAUTÓN Approach ti guido, tra le altre cose, a distribuire i grassi saturi nel tuo menu settimanale personalizzato in base alla tua costituzione.