Le malattie della tiroide sono nel 90% dei casi malattie autoimmuni. E le malattie autoimmuni della tiroide (sia Hashimoto che Morbo di Graves) sono strettamente collegate all’intolleranza al glutine.

Diversi studi l’hanno dimostrato ( 1234)

Il collegamento è così forte e assodato che i ricercatori suggeriscono a tutte le persone con AITD di fare il test per l’intolleranza al glutine (e viceversa).

Come si spiega la connessione intolleranza al glutine-malattie autoimmuni della tiroide?

E’ un caso di “scambio di identità”.

La struttura molecolare della gliadina, la porzione proteica del glutine, ricorda molto la ghiandola della tiroide.

Quando la gliadina apre un varco nella barriera protettiva dell’intestino ed entra nel torrente sanguigno, il sistema immunitario la etichetta come sostanza da distruggere. Gli anticorpi che attaccano la gliadina portano il corpo ad attaccare anche i tessuti della tiroide.

Questo significa che se hai AITD e mangi cibo contenente glutine, il tuo sistema immunitario attaccherà la tiroide.

Cosa ancora peggiore, la risposta immunitaria al glutine può verificarsi anche fino a sei mesi dopo che l’hai mangiato.

Questo spiega perché è fondamentale eliminare completamente il glutine dalla tua dieta se hai AITD. Essere quasi “gluten-free” non significa eliminarlo del tutto. Se sei intollerante al glutine devi eliminarlo al 100% per prevenire la distruzione della tua tiroide da parte del sistema immunitario.

Come scoprire se sei intollerante al glutine?

Sfortunatamente i normali test di laboratorio non sono davvero accurati.

Infatti questi testano gli anticorpi del glutine (anti-gliadina) nel torrente sanguigno, ma gli anticorpi ci sono solo nel caso in cui l’intestino è diventato così permeabile da far passare il glutine. E questo è uno stadio molto avanzato della malattia.

I test sul sangue non rilevano i numerosi casi più lievi di intolleranza al glutine, che non hanno ancora condotto a questo stadio.

L’analisi delle feci è più accurata perché individua gli anticorpi prodotti nel tratto digestivo che non sono ancora fuggiti nel torrente sanguigno.

Con questo sistema all’ EnteroLab, il Dr. Kenneth Fine, un pioniere del campo, ha scoperto che fino al 35% degli Americani era intollerante al glutine.

Oltre alle analisi delle feci il laboratorio del Dr. Fine usava anche un test con un tampone da strofinare all’interno della guancia per testare i geni collegati all’intolleranza al glutine e alla malattia celiaca.

Si tratta dello stesso test genetico che puoi fare da qui: Test genetico.

Infatti alcuni geni che codificano le proteine coinvolte nella risposta del sistema immunitario agli antigeni (batteri, corpo estranei, ecc.) sono anche coinvolti nel meccanismo che determina l’insorgere della celiachia.

Testando questi geni si può avere un’idea sulla predisposizione di un soggetto a sviluppare intolleranza al glutine e celiachia.

Le persone con geni HLA DQ hanno più probabilità del resto della popolazione di avere malattie autoimmuni, morbo celiaco e intolleranza al glutine.

Le implicazioni sono impressionanti.

Secondo gli studi una persona su 35 con questo genotipo sviluppa il morbo celiaco mentre in Italia la media è stimata in un soggetto ogni 100/150 persone.

Questo è disastroso se contiamo che per la maggior parte delle persone la principale fonte di calorie è la farina raffinata.

Oggi in molti siamo consapevoli dei pericoli di zucchero, grassi trans e altri cibi non sani, ma meno di 1 persona su 8 affetta da celiachia è consapevole della propria condizione. E ancora meno persone sanno di essere intolleranti al glutine.

Uno dei motivi per cui l’intolleranza al glutine è sottodiagnosticata in così tanti casi è che sia i dottori che i pazienti credono erroneamente che provochi solo problemi di digestione. Ma l’intolleranza al glutine si può mostrare anche con infiammazioni alle articolazioni, pelle, tratto respiratorio e cervello – anche senza sintomi intestinali.

La tiroidite di Hashimoto, la più diffusa malattia della tiroide, è soprattutto una condizione di risposta Th1 dominante, in cui il sistema Th2 è soppresso. Il sistema Th2 è la parte del sistema immunitario responsabile della produzione di anticorpi.

Quando il sistema Th2 è severamente compromesso, la capacità del corpo di produrre anticorpi è squilibrata.

I livelli possono essere così bassi da non essere visualizzati con un test. Quindi se hai sia intolleranza al glutine che tiroidite di Hashimoto il tuo test per gli anticorpi del glutine potrebbe essere erroneamente negativo.

Questo è il motivo per cui raccomandiamo di evitare il glutine se hai AITD, a prescindere da ciò che mostrano i test sulla risposta antibiotica.

Questo è ancora più importante se hai uno dei geni (HLA DQ1,2, or 3) che ti predispongono a sviluppare intolleranza al glutine.

Secondo la nostra opinione mangiare glutine è dannoso per tutti (come abbiamo detto in questi articoli: 1, 2, 3), a maggior ragione se hai una condizione autoimmune conclamata. Non vale la pena rischiare la distruzione del sistema immunitario che potrebbe causare.

Più si legge sul glutine e più siamo fermamente convinti che la cosa migliore è non mangiarlo affatto.

In breve i cibi che contengono glutine (sia cereali integrali che pasta e farinacei) contengono sostanze che inibiscono l’assorbimento dei nutrienti, danneggiano la parete intestinale e attivano una risposta autoimmune potenzialmente distruttiva.

Inoltre i cibi contenenti glutine non hanno alcun nutriente che tu non possa ottenere da cibi che non contengono glutine. Quindi non rischi carenze se non lo mangi.

La buona notizia è che in ogni caso eliminare completamente il glutine dalla tua vita migliorerà del tutto la tua salute.

Come fare una dieta sana senza glutine

Eliminare il glutine non significa usare prodotti Gluten Free come pane, crackers, pasta, merendine, e così via  (che sono ancora peggio perché sono pieni zeppi di zuccheri e privi di nutrienti), ma fare un’alimentazione naturalmente priva di glutine.

Se hai a lungo consumato pane e prodotti confezionati, all’inizio sarà una bella sfida.

Infatti la maggior parte dei prodotti confezionati contiene glutine.

La cosa migliore è mangiare solo cibo fresco e sano ed evitare il cibo processato e i cereali contenenti glutine. I tuoi pasti devono essere composti da:

  • proteine
  • verdure
  • grassi sani
  • pochi cereali integrali in chicchi senza glutine (solo se non hai sovrappeso e se ne hai davvero bisogno)

Ci sono tantissimi alimenti che non contengono glutine:

  • Carne
  • Pesce, alghe e frutti di mare
  • Uova
  • Derivati del latte
  • Frutta
  • Verdura
  • Legumi
  • Semi oleosi
  • Tuberi
  • Grassi come olio di cocco, olio evo, ghi e burro
  • Spezie e erbe aromatiche

Se decidi di introdurre anche cereali  e semi nella tua alimentazione, ecco quelli che non contengono glutine:

  • Mais
  • Riso
  • Quinoa
  • Lino
  • Miglio
  • Sorgo
  • Tapioca
  • Grano saraceno
  • Amaranto
  • Avena

L’avena è naturalmente senza glutine, ma può essere contaminata da quest’ultimo. Quindi è sempre meglio consumare avena con l’etichetta “Senza glutine”.


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Fonti:

ChrisKresser

Come fare il test genetico per verificare la predisposizione all’intolleranza al glutine: 

Test Genetico