Gli oli MCT (Medium Chain Triglycerides) sono una fonte principale di acidi grassi saturi a catena media e, pur portando grandi benefici alla nostra salute, sono i grandi assenti della nostra alimentazione quotidiana.

È facile capire il perché: siamo stati portati a credere per lungo tempo che tutte le forme di grassi saturi siano potenzialmente dannose.

È venuto il momento di conoscerli più da vicino, in questo articolo scopriremo le virtù e le proprietà degli oli a catena media (MCT).

Che cosa sono gli acidi grassi a catena media (MCT)?

Gli oli MCT prendono il nome dalla loro struttura chimica. Sono acidi grassi, cioè composti chimici formati da catene più o meno lunghe di molecole di carbonio collegate ad atomi di idrogeno.

In base al numero di atomi di carbonio si dividono in acidi grassi a catena corta, media e lunga. Non è solo una questione di numero di atomi: a variare non sono solo le caratteristiche fisico-chimiche, ma il modo in cui interagiscono con il nostro organismo e la modalità con cui questi grassi ci nutrono.

Perché gli acidi grassi a catena media (MCT) sono speciali?

Tre sono le principali virtù di questi grassi:

  1. entrano direttamente nel flusso sanguigno
  2. sono facilmente digeribili
  3. non vengono immagazzinati nelle cellule adipose
  • Gli acidi grassi a catena media (MCT)entrano direttamente nel flusso sanguigno.

I grassi a catena lunga sono liposolubili, devono essere cioè miscelati alla bile, attaccati da enzimi pancreatici ed essere scomposti nel tratto digestivo.

I grassi a catena media invece non hanno bisogno di enzimi biliari o pancreatici. Sono idrosolubili e una volta raggiunto l’intestino, vengono assorbiti direttamente dalla mucosa e inviati al fegato tramite la vena porta, che li converte in corpi chetonici.

I chetoni passano poi nel flusso sanguigno per essere trasportati in tutto il corpo.

  • Gli acidi grassi a catena media (MCT) sono facilmente digeribili.

Molto più assimilabili e digeribili degli acidi grassi a catena lunga, gli MCT essendo più corti, creano meno lavoro per il corpo nello spezzare i legami di carbonio. Vengono così assorbiti rapidamente e possono penetrare nelle membrane cellulari più facilmente

  • Gli acidi grassi a catena media (MCT) non vengono immagazzinati nelle cellule adipose.

Sono grassi che vengono subito utilizzati come fonte di energia. Più è breve la catena di un acido grasso, più efficiente sarà la formazione di corpi chetonici, fonte di energia di gran lunga preferibile al glucosio.

Nel processo di combustione producono molti meno radicali liberi e aiutano inoltre a neutralizzare la grelina, l’ormone della fame, e ad aumentare la leptina, l’ormone che segnala il cervello quando siamo sazi.

Quattro tipi di acidi grassi a catena media (MCT)

Gli acidi grassi a catena media possono ulteriormente essere divisi in quattro gruppi in base alla lunghezza dei loro atomi di carbonio:

  • Acido caproico (con 6 atomi)
  • Acido caprilico (con 8 atomi)
  • Acido caprico (con 10 atomi)
  • Acido laurico (con 12 atomi)

Gli oli MCT contengono solitamente tutti e quattro i tipi di acidi grassi, caratteristica difficile da riscontrare in altri alimenti, per questo presentano molteplici benefici per la nostra salute, in particolare per tutti coloro che hanno difficoltà a digerire altre forme di grassi, coloro che hanno problemi di malassorbimento e soffrono della sindrome dell’intestino permeabile o del morbo di Crohn.

MCT: quali benefici per la nostra salute?

I benefici di questo tipo di oli sono noti fin dagli anni 60:

  • aiutano a perdere peso assicurando una normale funzione metabolica
  • migliorano la digestione e l’assorbimento dei nutrienti
  • garantiscono il corretto assorbimento delle vitamine liposolubili
  • preservano la salute del cuore
  • riducono il rischio di sviluppare la sindrome metabolica
  • promuovono la salute del cervello

Gli acidi grassi a catena media (MCT) aiutano a perdere peso assicurando una normale funzione metabolica

Questi tipi di oli aiutano il corpo a bruciare grassi e a produrre più chetoni che l’organismo utilizzerà come fonte di energia al posto dei carboidrati. Studi sugli animali e sull’uomo hanno dimostrato come gli acidi grassi a catena media migliorino la termogenesi e l’ossidazione dei grassi, evitandone il deposito e il conseguente accumulo corporeo.

Uno studio di tre mesi, in doppio cieco, pubblicato sul Journal of Nutrition nel Novembre 2001, ha rilevato come il consumo a lungo termine di 60 grammi di acidi grassi a catena media (MCT), abbia favorito una significativa perdita di peso corporeo in adulti in buona salute, rispetto ad uno stesso gruppo di adulti che nello stesso periodo ha assunto la stessa quantità giornaliera di acidi grassi a catena lunga (LCT).

È importante in ogni caso sottolineare che gli oli MCT da soli non producono miracoli. Sono tuttavia un’integrazione eccellente in un regime dietetico sano.

Gli acidi grassi a catena media (MCT) migliorano la digestione e l’assorbimento dei nutrienti

I grassi a catena media aiutano a combattere la proliferazione di una vasta gamma di virus patogeni e ceppi batterici (tra cui la candida), responsabili di problemi digestivi, costipazione, diarrea, intossicazione alimentare, mal di stomaco e così via.

Per contro, sono un valido aiuto nel ripristinare una sana microflora intestinale, con effetti positivi sulla digestione, sul dispendio energetico e sulla capacità di assorbire vitamine e minerali dagli alimenti che mangiamo quotidianamente.

È necessario infatti consumare la giusta dose di grassi sani per assorbire i nutrienti liposolubili presenti in vari alimenti.

Non è sufficiente seguire una dieta sana, ricca di vegetali e variata se nel contempo non si assumono grassi sani: l’organismo non sarà in grado di assorbire e di utilizzare tutti i nutrienti.

Ne sono un esempio il beta-carotene, precursore della vitamina A presente nelle bacche, nella zucca e nelle verdure a foglia verde, la vitamina E, il calcio, magnesio, il fosforo, la luteina.

Gli acidi grassi a catena media (MCT) preservano la salute del cuore

Abbiamo visto come questo tipo di oli contribuisca a ridurre il grasso corporeo e a mantenere il giusto peso forma. Ciò porta ad una minore probabilità di diventare obesi e riduce il rischio di mortalità legato alle malattie cardiocircolatorie inevitabilmente collegate all’obesità.

Inoltre persone che consumano regolarmente oli a catena media, hanno una minore incidenza di infarto rispetto a coloro che non ne consumano.

Gli acidi grassi a catena media (MCT) riducono il rischio di sviluppare la sindrome metabolica

Nel Marzo del 2010, i ricercatori hanno pubblicato su Science Direct, risultati che mostrano come gli acidi grassi a catena media aiutino a ridurre il rischio di sviluppare la sindrome metabolica, comprendente un gruppo di sintomi come l’obesità addominale, l’ipertensione e l’insulino-resistenza.

A differenza dei carboidrati, i chetoni prodotti dalla combustione dei grassi, non stimolano il picco glicemico e non hanno bisogno di insulina per attraversare le membrane cellulari (incluse quelle dei neuroni). Usano invece le lipoproteine, che permettono loro di entrare anche in quelle cellule che sono diventate insulino-resistenti.

Gli acidi grassi a catena media (MCT) promuovono la salute del cervello

I chetoni prodotti dall’assimilazione degli oli a catena media, sembrano essere la fonte di energia preferita per il cervello nelle persone affette da diabete, Alzheimer, Parkinson e non ultimo anche da SLA.

In queste malattie i neuroni lentamente muoiono perché sono diventati insulino-resistenti o hanno perso la capacità di utilizzare efficientemente il glucosio, principale combustibile del cervello.

L’introduzione di chetoni può salvare le cellule neuronali che possono ancora essere in grado di sopravvivere e prosperare. Più studi hanno dimostrato come gli acidi grassi a catena media abbiano una funzione neuro protettiva.

Olio di cocco: La miglior fonte di grassi a catena media (MCT)

Piccole quantità di grassi MCT si possono trovare in certi alimenti che contengono grassi saturi: il burro (specialmente se proveniente dal latte delle mucche allevate al pascolo), formaggi, l’olio di palma, latte e yogurt intero. La migliore fonte resta però l’olio MCT che viene generalmente estratto dall’olio di cocco o dall’olio di palma.

In cosa l’olio di cocco MCT è diverso dall’olio di cocco?

L’olio di cocco dalle proprietà antibatteriche, antimicrobiche e antivirali, è anch’esso una fonte di acidi grassi a catena media, ne contiene circa il 62-65%, composti esclusivamente da acido laurico.

Nell’olio MCT sono presenti tutti e quattro i tipi di acidi grassi in una forma molto più concentrata e con un minor numero di molecole di carbonio, cosa che lo rende di fatto più digeribile.

Come usare l’olio MCT?

L’olio MCT è insapore e inodore. Si può assumere quotidianamente come un integratore, da solo o mescolato a bevande.

Può essere usato in cucina nella preparazione di maionese o salse, nei frullati o aggiunto nella preparazione di dolci unitamente all’olio di cocco.

In conclusione

L’olio MCT è particolarmente adatto:

  • in caso di difficoltà a digerire alcune forme di grassi
  • in caso di eccessiva magrezza dovuta ad un malassorbimento intestinale
  • per perdere peso e grasso corporeo
  • nella prevenzione del diabete
  • per prevenire malattie cardio circolatorie
  • negli anziani per mantenere un buon livello di memoria e prevenire malattie degenerative del cervello
  • per chi non ama il sapore del cocco

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Fonti

Dr mercola.com

Dr Axe.com