Il neem (nome botanico Azadirachta indica) è un albero originario dell’India che cresce anche in altre zone geografiche come Asia, Africa e America.

Considerata una pianta di alto valore terapeutico e curativo è stata ampiamente usata per millenni nella medicina Ayurvedica e nel sistema di medicina Unani (un sistema medico che ha avuto origine in Grecia e che tradizionalmente si riteneva iniziato da Esculapio anche se il suo più probabile sviluppatore sembra sia stato Ippocrate, considerato il padre della medicina moderna; in Europa è conosciuta come medicina Araba mentre nei paesi di fede musulmana è conosciuta come medicina Unani o Ionica).

Si tratta di una pianta molto versatile in quanto ogni sua parte (corteccia, radici, foglie, fiori e semi) viene utilizzata in campo medicinale e cosmetico sotto forma di olio (estratto dai semi della pianta), di polvere oppure di decotto.

4 benefici del neem

Il neem è usato soprattutto sotto forma di olio.

Il colore può variare dal giallo al bruno, a seconda del metodo di estrazione usato, ha un odore pungente come quello dell’aglio e un sapore molto amaro tutte caratteristiche che, ad una prima valutazione, lo rendono di certo poco attraente.

Ciò nonostante i benefici che questa pianta può portare sono tali per cui vale la pena di introdurla nel proprio programma di salute e bellezza.

1. Si prende cura della pelle

Il neem offre un’ampia gamma di effetti benefici per la pelle: elimina le piccole rughe e attenua quelle più profonde grazie al suo alto contenuto di antiossidanti, stimola la produzione di collagene che tende naturalmente a diminuire con l’età e quindi rallenta il processo di invecchiamento e ne allevia l’estrema secchezza.

Il neem ha proprietà antibatteriche, antivirali, antisettiche e antinfiammatorie per cui aiuta anche ad alleviare i sintomi di malattie della pelle come l’acne, la psoriasi, l’eczema e la scabbia.

Secondo una ricerca pubblicata dall’Istituto di Biochimica e Biotecnologia del Kwame Nkrumah University of Science and Technology (KNUST) in Ghana, il neem è ricco di acidi grassi essenziali (EFA), trigliceridi, vitamina E e calcio.

Gli EFA contenuti sono, in ordine di quantità presente, l’acido oleico, l’acido linoleico, l’acido palmitico e l’acido stearico.

Grazie a questi acidi grassi e alla vitamina E l’olio di neem penetra profondamente nella pelle dove ripara le minuscole spaccature causate dalla forte secchezza è quindi particolarmente utile sulla pelle non più giovane che con il passare degli anni tende a perdere liquidi.

Una volta assorbito l’olio agisce con un potente effetto ringiovanente e aiuta a restituire elasticità ai tessuti; la Vitamina E agisce come uno spazzino ed elimina i radicali liberi nella pelle impedendo il processo di ossidazione che li produce, può essere usato anche per accelerare la guarigione di piccole ferite e per ridurre le cicatrici.

Il neem contiene sostanze antinfiammatorie chiamate nimbidina e nimbina che danno sollievo al gonfiore e al rossore e la quercetina che aiuta il corpo a rispondere all’infiammazione inibendo la produzione ed il rilascio di sostanze irritanti come l’istamina.

Oltre che in forma di olio il neem può essere usato in polvere da miscelare ad acqua con la quale preparare impacchi lenitivi e calmanti che vanno applicati sulla parte da trattare e lasciati in posa per 10-15 minuti.

2. Si prende cura dei capelli

L’olio di neem è molto usato in campo cosmetico per la cura dei capelli.

Grazie alle sue proprietà emollienti e nutritive l’olio di neem migliora la struttura del capello e mantiene morbida ed elastica la pelle dello scalpo.

Inoltre grazie alla sua azione antifungina aiuta ad eliminare la forfora ed è efficace anche nel combattere i pidocchi  in quanto agisce come insetticida naturale.

Anche per i capelli il neem può essere usato sotto forma di polvere con la quale preparare una pasta da applicare sul cuoio capelluto.

3. E’ un ottimo repellente per zanzare

L’olio di neem si è dimostrato un ottimo repellente per zanzare e altri insetti fastidiosi senza alcun tipo di effetto collaterale.

Secondo quanto riportato nel Journal of the American Mosquito Control Association, una miscela al 2% di olio di neem messa in olio di cocco e poi applicata sulla pelle dei volontari che si sono prestati all’esperimento ha fornito una protezione totale dagli insetti per circa 12 ore.

Stando a quanto riferito dall’associazione l’uso dell’olio è assolutamente sicuro e sarebbe in grado di fornire protezione anche dalla malaria in quelle zone dove questa malattia è endemica.

4. E’ un efficace insetticida naturale

Ci sono diverse sostanze nel neem che svolgono funzioni insetticide ma la responsabile principale è sicuramente l’azadiractina che agisce almeno per il 90% dell’efficacia.

Secondo l’EPA (Environmental Protection Agency) cioè l’Agenzia Americana per la Protezione dell’Ambiente l’olio di neem miscelato con altre sostanze ammesse e considerate sicure per questo uso si è rivelato molto efficace nel proteggere le piante e le colture da infestazioni di parassiti ed insetti.

Il neem non fornisce una copertura totale ma un’applicazione frequente riduce in modo significativo le popolazioni di insetti e parassiti in quanto impedisce la loro  riproduzione e lo sviluppo delle larve oltre che impedire agli insetti infestanti di nutrirsi delle foglie e di altre parti della pianta.

Sempre secondo quanto riportato dall’EPA l’uso del neem è assolutamente sicuro sia per l’uomo che per animali e piante non bersaglio (compresi gli insetti impollinatori come le api e gli uccelli) inoltre non lascia residui pericolosi per l’ambiente.

Grazie a queste sue caratteristiche il neem è visto come una possibile valida alternativa ai pesticidi chimici attualmente in commercio e se ne sta già studiando l’applicazione in questo campo.

L’uso del neem come insetticida e disinfestante è possibile anche in ambito domestico.

In commercio si trovano già prodotti naturali per la cura delle piante che contengono l’olio di neem o l’azadiractina come principio attivo; e’ possibile anche usare direttamente l’olio come lucidante  fogliare e disinfettante naturale, è però consigliabile fare  prima una prova in quanto alcune piante potrebbero essere particolamente sensibili e non tollerarlo bene.

Il neem in ambito casalingo si è dimostrato efficace anche contro gli acari, le tarme e gli insetti che si formano nella pasta, nel riso e nei cereali in genere.

Usi del neem nella tradizione ayurvedica

Il neem è ampiamente usato nella medicina ayurvedica per la sua efficacia nel trattare condizioni legate ai dosha Pitta (caratterizzato da tendenza a calore, infiammazione, disidratazione) e Kapha (che tende invece al raffreddamento, ad eccesso di umidità, peso, cellulite, muco).

Dato che si tratta di una pianta amara e molto raffreddante viene usato in combinazione con altre erbe per compensare quelle caratteristiche che potrebbero aggravare alcune particolari tendenze dei tre dosha.

Il neem viene usato tradizionalmente per purificare il sangue, disintossicare il fegato e supportare il sistema immunitario.

A questo uso si affianca l’utilizzo per trattare svariati problemi della pelle e per mantenere livelli salutari di glucosio nel sangue.

Come acquistare ed usare il neem

A seconda dell’uso puoi acquistare il neem sotto forma di olio, di polvere oppure in cosmetici e prodotti pronti.

Se lo acquisti come olio assicurati che sia di origine biologica ed estratto a freddo, non lavorato e non deodorato perché questo tipo di manipolazioni industriali lo rendono da un lato più gradevole ma dall’altro molto meno efficace oltre che inquinarlo con sostanze contaminanti come solventi e altri prodotti chimici derivati dal petrolio.

Il colore deve essere tra il giallo e il bruno e torbido, l’odore simile a quello di aglio e zolfo e conservato in bottiglie di vetro scuro.

Una volta acquistato conservalo in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce o in alternativa in frigorifero.

In alternativa lo puoi acquistare in polvere che puoi assumere per uso interno con acqua calda o ghi o miscelato a smart cappuccini, frullati, shake e altre bevande di tuo gradimento.

Per uso esterno puoi miscelarlo con acqua molto calda e fare una pasta densa che lascerai riposare per 30 minuti prima di utilizzarla.

Applica poi questa pasta per 15 minuti sulla pelle come impiastro lenitivo e calmante in caso di prurito, acne, eczema, psoriasi, dermatite acuta, funghi della pelle oppure per velocizzare la cicatrizzazione di ferite o ridurre le cicatrici.

Sui capelli e cuoio capelluto è ottimo anche come antiforfora e puoi tenerla in posa fino a 30 minuti.

Meglio comunque fare una prova su una piccola porzione di pelle prima di fare gli impiastri e se hai particolari condizioni e stai assumendo farmaci consigliati con il tuo medico prima di usare il neem.


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Fonti:

DrAxe.com

Mercola.com

Joyfulbelly.com

EPA (United States Environmental Protection Agency)