Abbiamo anticipato nello scorso articolo di questa serie che ogni organo ha una fase di picco e una fase di riposo.

Il polmone ha la sua fase di picco tra le 3 e le 5 del mattino. A quest’ora gli asmatici, per esempio, sono soggetti allo stimolo della tosse e a difficoltà di respirazione. Di solito nella fase di picco si manifesta uno stato di pienezza e sintomi di eccesso.

La fase di riposo invece va dalle 15 alle 17. Se c’è vuoto o carenza di energia si manifesterà proprio in questa fase, mentre nella fase di riposo l’organo dovrebbe essere stimolato il meno possibile.

Lo sapevi che i polmoni non amano la tristezza?

Ogni organo, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, è associato a diverse condizioni del corpo e dell’ambiente esterno.

Tra queste, oltre alla stagione, al clima, al sapore, all’odore… vi è sempre un’emozione che ha un effetto negativo su quel determinato organo.

Nel caso del Polmone questa emozione è la tristezza, per cui è strettamente collegata allo stato della nostra mente.

Ogni volta che lasci che la tristezza si faccia strada nella tua mente, immediatamente indebolisci l’energia del polmoni e dell’intestino. I polmoni sono responsabili del Qi difensivo, ci proteggono dall’esterno e dalle malattie, riscaldano e tengono al sicuro il corpo, governano la superficie corporea, cioè la pelle.

Così, spesso, le paure si manifestano sotto forma di impurità cutanee. Se il Polmone è forte e vitale, la pelle è liscia e elastica. Inoltre una carenza di fluidi nei polmoni secca la pelle facendola diventare vecchia prematuramente (evita soprattutto sigarette e caffè).

La crescita delle malattie della pelle in Occidente è causata anche da problemi di comunicazione e interrelazione legati a questi tempi così carichi di stress.

I momenti di difficoltà che sperimenti – un abbassamento delle difese, conflitti con qualcuno e ogni altra forma di sofferenza che attraversi – possono essere occasioni per indulgere nella tristezza, nella malinconia e per lasciarti indebolire.

Così è facile cadere in esperienze di sofferenza di polmoni e intestino (asma, tosse, bronchite, diarrea o blocchi intestinali).

La tristezza nasce sempre da una mancanza di amore.

La vera protezione profonda da tutto ciò risiede sempre nella tua mente: coltiva azioni, parole e pensieri amorevoli e di beneficio per gli altri che ti condurranno sempre ad esperienze di felicità, a un benessere interno e a una maggiore armonia esterna.

Quando siamo tristi ce ne andiamo in giro piegati e il polmone non può più espandersi.

Apertura e rilassamento sono una buona base affinché il QI possa fluire in modo armonico in tutti gli organi.

Se ti senti rigido e hai tensioni muscolari è probabile che questo dipenda da sofferenze emotive presenti o passate. Quando ti senti così il respiro diventa superficiale e la parte superiore del corpo si blocca.

I polmoni hanno bisogno di spaziosità ed espansione. Sii consapevole che lo spirito è illimitato e che non può essere distrutto e questo controbilancerà la tua insicurezza esistenziale, la tua tristezza e le tue dipendenze nel corpo e sarà fonte inesauribile di gioia.

Sei sicuro di conoscere tutti i disturbi più comuni dei polmoni?

  • Naturalmente riguardano i polmoni tutte le comuni malattie: tosse, asma, difficoltà a respirare ecc…
  • Ma dipendono da un rallentamento del Qi dei polmoni anche mal di testa o dolori cervicali, naso chiuso, disturbi toracici e dolori articolari. Il naso e il senso dell’odorato, infatti, sono sotto il controllo dei polmoni.
  • Altri sintomi possono essere stanchezza, stimolo a urinare e sudorazione rapida.
  • Le malattie della pelle, come dermatiti e allergie, sono create da disturbi funzionali nei polmoni e sono spesso collegate anche a uno squilibrio nel fegato.
  • Anche la stitichezza può dipendere da una carenza di Qi di milza e polmoni che produce una certa “pigrizia” dell’intestino crasso. Questa debolezza è tipica dell’età avanzata, quando i polmoni sono deboli e il respiro diventa superficiale.

Cosa puoi fare per proteggere i tuoi polmoni?

1. Difenditi da freddo, umidità e vento perché sono fattori che indeboliscono i tuoi polmoni.

2. Gli oli essenziali, ben calibrati, sono un vero regalo della natura e possono aiutarti a bilanciare corpo e mente immediatamente e in modo profondo.

3. Stai attento anche allo stress che indebolisce il Qi dei tuoi polmoni causandoti tosse debole, raucedine, dispnea, contrazioni nella zona delle spalle e predisposizione alle infezioni delle vie respiratorie.

4. Nel caso di stitichezza, possono essere molto utili esercizi di respirazione ed esercizi fisici posturali combinati con cibi ricchi di QI e facili da digerire.

In ogni caso è importante che tu:

  • comprenda a fondo le cause dei problemi (anche emotivi)
  • cambi la tua dieta
  • adotti metodi di purificazione del fegato.

Un periodo di dieta più semplice, con poco sale, molti vegetali cotti in modo leggero, uniti a grassi a crudo e pochi cereali in chicchi, può rinforzare l’energia interna e aiutarti nel processo di disintossicazione del corpo.

Evita di dare ai tuoi bambini troppi derivati del latte (soprattutto del latte pastorizzato), zucchero bianco, glutine e carne di maiale. Questo spesso risolve rapidamente le dermatiti.

Quando c’è eccesso iniziamo ad avere i polmoni pieni di muco e spesso siamo inclini al raffreddore. In genere questo succede quando mangi molti dolci, latte, gelati, cibi freddi, cremosi e densi.

Questi cibi così umidi arrivano alla milza per essere digeriti e trasformati, ma la milza a lungo andare non riesce più a trasformarli e si riempie di umidità e tossine.

Quando invece i polmoni sono lubrificati in modo esagerato si produce tanto MUCO CHIARO.

In questo caso il sapore amaro e caldo è la migliore cura: tè di cereali, tè di timo, grano saraceno e miglio tostato possono drenare l’eccesso di umidità.

Il gusto piccante, invece, ha la funzione di rinvigorire e promuove la circolazione in tutto il corpo, allontanando i germi patogeni dal corpo (come durante un raffreddore) e promuovendo la circolazione del QI, del sangue e dei liquidi.

Il gusto PICCANTE E CALDO gioca un ruolo importante nel trattamento e soluzione di tutte le condizioni di malattia da freddo, induce la sudorazione ed è riscaldante.

Tè di zenzero o di spezie possono essere i giusti rimedi quando hai il raffreddore. Un semplice piatto di riso con porri o cipolle e un pizzico di zenzero può rinforzare i polmoni e l’energia di resistenza.

Se vuoi avere una pelle luminosa, giovanile e sana puoi mangiare cibi piccanti e rinfrescanti come riso integrale, ravanello, rapa e crescione assicurando ai polmoni la giusta lubrificazione.

Il gusto caldo e piccante è anche la migliore protezione contro il freddo atmosferico e l’inverno. Rinforza i polmoni, che sono messi a dura prova nella stagione dell’influenza.

Ma attenzione: ricorda che troppo sapore piccante distribuisce il QI ma surriscalda il fegato e la cistifellea.

Stai attento soprattutto ad aglio, alcool, e cibi piccanti come peperoncini: se consumati da persone che soffrono di calore al fegato, possono portare a irritabilità, tensioni muscolari e problemi agli occhi, che bruciano e lacrimano. Inoltre le bevande alcoliche producono una grande disidratazione e finiranno per disturbare in modo grave i polmoni, l’intestino crasso e tutti gli organi, oltre a favorire condizioni di dipendenza.

Come conseguenza si sviluppa un calore eccessivo nei polmoni che può portare a tosse secca.

Il cibo piccante infine può contribuire ad alzare la pressione.

Combatti la secchezza ambientale

Ricorda che la secchezza climatica e dell’aria interna ai luoghi in cui vivi danneggia polmoni e colon in modo particolare.

L’aria di molti luoghi di lavoro è spesso chiusa e tossica a causa degli arredamenti, dei tappeti, e delle pitture murarie, e non sempre può essere “corretta” facilmente.

Ricordati di mettere sempre una ciotola d’acqua sui radiatori, installa fontane e ritagliati ampi momenti di respirazione libera all’aria aperta.

Se ti è piaciuto questo articolo, non perdere il prossimo, in cui scopriremo come funziona la digestione e come aiutare il nostro stomaco e la nostra milza a svolgere al meglio la loro importante funzione.

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