I semi di Chia sono piccoli semi neri provenienti dalla pianta Salvia Hispanica, che appartiene alla stessa famiglia della menta.

Questa pianta è originaria del Sud America.

I semi di Chia sono apprezzati soprattutto per la loro capacità di fornire energia.

Infatti “chia” è un’antica parola Maya che significa “forza”.

Nonostante la loro storia così antica, solo di recente i semi di Chia sono stati riconosciuti come moderni superfoods.

Negli ultimi anni sono diventati molto popolari e al giorno d’oggi sono consumati da tantissime persone che hanno a cuore la propria salute in tutto il mondo.

Ecco una lista di 11 benefici dei semi di Chia dimostrati con studi scientifici.

1. I semi di chia forniscono una grande quantità di nutrienti con pochissime calorie

Non farti ingannare dalle dimensioni, questi minuscoli semi sono un concentrato di nutrimento ed energia.

28 grammi di semi di chia (quasi due cucchiai) contengono (Leggi qui gli studi 1, 2):

  • Fibre: 11 grammi
  • Proteine: 4 grammi
  • Grassi: 9 grammi (di cui 5 sono Omega-3)
  • Calcio: il 18% della RDA
  • Manganese: il 30% della RDA
  • Magnesio: il 30% della RDA
  • Fosforo: il 27% della RDA

Contengono anche una discreta quantità di zinco, vitamina B3 (niacina), potassio, vitamina B1 (tiamina) e vitamina B2.

Se si sottraggono le fibre, che non diventano calorie utilizzabili per il corpo, i semi di Chia contengono solo 101 calorie per 28 grammi.

Questo li rende una delle migliori fonti di queste sostanze nutritive.

Infine i semi di chia sono un prodotto naturale, di solito sono coltivati biologicamente, sono non-OGM e sono naturalmente privi di glutine.

2. I semi di chia sono ricchi di antiossidanti

Un altro motivo per cui i semi di chia sono speciali è la quantità di antiossidanti (Leggi qui gli studi 1, 2).

Questi antiossidanti impediscono che i grassi presenti nei semi irrancidiscano (Leggi qui lo studio).

I supplementi di antiossidanti non sono molto efficaci, ma se li ricavi dal cibo hanno effetti molto positivi sulla salute (Leggi qui lo studio).

Gli antiossidanti contrastano la produzione di radicali liberi, che possono danneggiare le molecole nelle cellule e contribuire all’invecchiamento precoce e alle malattie come il cancro (Leggi qui lo studio).

Alcuni sostengono che i semi di chia contengano più antiossidanti dei mirtilli, ma non ci sono ancora studi che dimostrano questa affermazione.

3. Quasi tutti i carboidrati presenti nei semi di chia sono fibre

Guardando il profilo nutrizionale dei semi di Chia, si nota che per 28 grammi di semi 12 grammi sono “carboidrati”.

Tuttavia, 11 di questi grammi sono fibre che non vengono digerite dal corpo.

Le fibre non generano zuccheri nel sangue, non richiedono insulina per essere smaltite e quindi non “contano” come carboidrati.

Il vero contenuto di carboidrati è solo 1 grammo ogni 28 grammi, che è una quantità piccolissima.

Questo rende i semi di chia un alimento low-carb.

Proprio per l’alto contenuto di fibre, i semi di chia possono assorbire fino a 10-12 volte il loro peso in acqua, diventando gelatinose ed espandendosi nello stomaco (Leggi qui lo studio).

Teoricamente questo dovrebbe aumentare il senso di pienezza, rallentare l’assorbimento del cibo e aiutare a mangiare di meno.

Le fibre alimentano anche i batteri nell’intestino, che sono importanti per fare in modo che la flora batterica intestinale sia sempre efficiente (Leggi qui lo studio).

I semi di chia contengono il 40% in peso di fibre e questo li rende una delle migliori fonti di fibre al mondo.

4. I semi di chia sono ricchi di proteine di qualità

I semi di chia contengono una discreta quantità di proteine.

In peso, contengono circa il 14% di proteine, che è una quantità molto alta rispetto alla maggior parte delle piante.

Sono anche ricchi di amminoacidi essenziali in un buon equilibrio (Leggi qui gli studi 1).

Le proteine sono molto importanti per la salute e per il controllo del peso.

Un buon apporto di proteine riduce l’appetito e ha dimostrato di ridurre del 60% i pensieri ossessivi legati al cibo e del 50% il desiderio di spuntini durante la notte (Leggi qui gli studi 1, 2).

I semi di chia sono un’ottima fonte di proteine, soprattutto per le persone che mangiano pochi prodotti animali o non ne mangiano affatto.

5. I semi di chia possono aiutare a perdere peso

Molti esperti sanitari ritengono che i semi di chia possano aiutare a perdere peso.

La fibra assorbe grandi quantità di acqua e si espande nello stomaco, e questo dovrebbe aumentare la pienezza e rallentare l’assorbimento del cibo (Leggi qui lo studio).

Ci sono stati diversi studi sul glucomannano, una fibra che funziona in modo simile, e hanno evidenziato che può portare alla perdita di peso (Leggi qui gli studi 1, 2).

Inoltre anche le proteine contenute nei semi di chia potrebbero contribuire a ridurre l’appetito e l’assunzione di cibo.

Purtroppo, quando sono stati studiati gli effetti dei semi di chia sulla perdita di peso, i risultati sono stati piuttosto deludenti.

Anche se uno studio ha dimostrato che i semi di chia possono ridurre l’appetito, non vi è stato alcun effetto significativo sul peso corporeo (Leggi qui lo studio).

In uno studio su 90 persone in sovrappeso, 50 grammi di semi di chia al giorno per 12 settimane non hanno avuto alcun effetto sul peso del corpo o sulla salute (Leggi qui lo studio).

In un altro studio condotto per 10 settimane su 62 donne, i semi di chia non hanno avuto alcun effetto sul peso corporeo, ma hanno fatto aumentare la quantità di Omega-3 nel sangue (Leggi qui lo studio).

Anche se è improbabile che la sola aggiunta di semi di chia nella tua dieta possa influenzare il tuo peso, possono comunque essere un’utile aggiunta.

Una dieta per perdere peso non funziona solo aggiungendo o sottraendo singoli alimenti.

Conta tutto nella dieta, anche lo stile di vita e i comportamenti quotidiani, come il sonno e l’esercizio fisico.

Quando si combinano alimenti e stile di vita sano, si vedono i risultati.

6. I semi di chia sono ricchi di acidi grassi Omega-3

Come i semi di lino, i semi di chia sono ricchi di acidi grassi Omega-3.

In effetti, i semi di Chia contengono più Omega-3 del salmone.

Ma è importante sapere che gli Omega-3 presenti nei semi di chia sono per lo più ALA (acido alfa linolenico), che non è così benefico come si pensa.

L’acido ALA deve essere convertito in forme “attive”, EPA e DHA, prima che possa essere utilizzato dal corpo.

Purtroppo, gli esseri umani sono incapaci di convertire l’ALA in forme attive.

Quindi gli Omega-3 nei vegetali tendono ad essere di qualità inferiore rispetto a quelli presenti nelle fonti animali come il pesce (Leggi qui lo studio).

Alcuni studi hanno dimostrato che i semi di chia (specialmente se sono macinati) possono aumentare i livelli ematici di ALA, EPA e DHA, ma questo non è rilevante (Leggi qui gli studi 1, 2).

Per ottenere il DHA di cui il tuo corpo e il tuo cervello hanno bisogno, devi mangiare comunque pesce grasso.

7. I semi di chia possono ridurre il rischio di malattie cardiache e diabete di tipo 2

Dato che i semi di chia sono ricchi di fibre, proteine e Omega-3, dovrebbero essere in grado di migliorare la salute metabolica.

Questo è stato testato in diversi studi, ma i risultati sono stati inconcludenti.

In due studi, una dieta a base di semi di chia, proteine di soia, avena e nopal, ha dimostrato di abbassare il colesterolo LDL e i trigliceridi e di aumentare il colesterolo HDL e ridurre le infiammazioni (Leggi qui gli studi 1, 2).

In questi studi, però, sono stati utilizzati anche altri prodotti, quindi non si può giungere alla conclusione che siano stati i semi di chia a dare i risultati.

Altri studi condotti sui ratti hanno dimostrato che i semi di chia possono abbassare i trigliceridi, alzare il colesterolo HDL (“buono”) e ridurre le infiammazioni, la resistenza all’insulina e il grasso della pancia (Leggi qui gli studi 1, 2).

Tuttavia, uno studio che ha esaminato solo gli effetti dei semi di chia non ha evidenziato alcun miglioramento (Leggi qui lo studio).

Nel complesso, è possibile che i semi di chia possano migliorare questi fattori di rischio, ma è necessario che ci siano altri cambiamenti nella dieta per avere dei veri risultati.

8. I semi di chia sono ricchi di sostanze nutritive importanti per le ossa

I semi di chia sono ricchi di nutrienti importanti per la salute delle ossa.

Tra questi abbiamo il calcio, il fosforo, il magnesio e le proteine.

Il contenuto di calcio è molto elevato, è pari a circa il 18% della RDA in una singola oncia.

Questa quantità è superiore alla maggior parte dei prodotti lattiero-caseari.

9. I semi di chia possono portare miglioramenti in caso di diabete di tipo 2

L’applicazione di maggior successo dei semi di chia ha riguardato uno studio su pazienti con diabete di tipo 2.

In questo studio, 20 pazienti diabetici hanno consumato 37 grammi di semi di chia o 37 grammi di crusca di frumento, per 12 settimane.

Quelli che avevano consumato i semi di chia, hanno visto dei miglioramenti in alcuni importanti indicatori di salute.

La pressione sanguigna è scesa a 3-6 mm/Hg e un marker infiammatorio denominato hs-CRP è sceso del 40%.

E’ diminuito del 21% anche un fattore di rischio chiamato vWF.

Si è avuto anche un piccolo calo di zuccheri nel sangue ma non statisticamente significativo.

Dato che i semi di chia sono ricchi di fibre, sembra plausibile che possano contribuire a ridurre i picchi di zucchero nel sangue dopo i pasti, ma questo effetto deve ancora essere confermato.

10. I semi di chia possono migliorare le performance fisiche

La leggenda narra che gli Aztechi e i Maya usavano i semi di chia per aumentare le prestazioni fisiche.

Un recente studio suggerisce che può essere efficace.

In questo studio 6 partecipanti hanno preso del Gatorade o un mix composto per metà da Gatorade e per metà da semi di chia (Leggi qui lo studio).

Successivamente i 6 partecipanti hanno fatto una corsa di un’ora su un tapis roulant e successivamente 10 chilometri in sincronizzato.

Non c’è stata differenza tra i due gruppi.

In altre parole, sostituendo metà del Gatorade con semi di Chia non si riducono le prestazioni degli atleti e questo indica che i semi di chia sono qualitativamente utili.

Secondo questo studio i semi di chia possono aiutare gli atleti nelle gare di resistenza, aumentando l’apporto di nutrienti e diminuendo l’assunzione di zucchero.

11. I semi di chia sono facili da introdurre nella tua dieta

Ok, questo non è un beneficio per la salute ma è comunque importante.

I semi di chia sono incredibilmente facili da introdurre nella tua dieta.

I semi hanno un gusto piuttosto neutro, quindi puoi aggiungerli a qualsiasi pietanza.

Puoi consumarli crudi, aggiungerli al porridge e ai budini, o nei prodotti da forno.

Puoi anche cospargerli sui cereali, sullo yogurt, sulle verdure o sui piatti di riso.

Per la loro capacità di assorbire acqua e grassi, possono essere utilizzati per addensare le salse e come sostituti delle uova nelle ricette.

Puoi anche miscelarli con acqua in modo che diventino un gel.

L’aggiunta di semi di Chia alle ricette aumenterà notevolmente il loro valore nutritivo.

I semi sono ben tollerati, ma se non sei abituato a mangiare molte fibre potresti avere effetti gastrointestinali indesiderati mangiandone troppi in una volta.

La dose raccomandata è 20 grammi (circa un cucchiaio e mezzo) di semi di chia, due volte al giorno.


Ecco alcune sfiziose ricette con i semi di chia:

Palline proteiche al cocco, semi di chia e gelsi neri

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Budino ai semi di chia e cacao

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Pudding di semi di chia con dressing ai mirtilli e mango

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Mousse di carote e avocado con cialda croccante ai semi di chia

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Mousse di cocco e semi di chia ai lamponi

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Smart Cappuccino con semi di chia e bacche di goji

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Fonti:

Healthline Nutrition