E’ finalmente arrivato il momento, tanto atteso, di presentarti i vincitori della sfida di 4 settimane!

Prima di tutto desidero ringraziare ancora una volta, dal più profondo del cuore, tutti coloro che mi hanno seguita in queste settimane e hanno deciso di accettare la sfida.

Sono rimasta davvero commossa dal vostro entusiasmo, tanto più in un periodo difficile come quello che stiamo attraversando a causa del COVID19.

Avete partecipato in tantissimi, e questo mi ha dato la conferma che lanciare questa sfida è stata la mossa giusta, che ha trasformato un momento difficile in un’opportunità di miglioramento e trasformazione.

Ho ricevuto tantissime testimonianze, commoventi e ispiranti, e tanti complimenti per le dirette e le risorse gratuite pubblicate sul blog e sui Social Media.

Sicuramente le farò più spesso in futuro!

Ho risposto a ogni singolo messaggio ricevuto, ringraziando e dando spesso consigli utili a proseguire, per premiare chi ha colto la sfida e si è preso il tempo di contattarmi.

E ho deciso che, nonostante i vincitori “ufficiali” della sfida siano 5, ogni singolo partecipante riceverà comunque una piccola sorpresa da me, come segno di ringraziamento per aver partecipato.

D’altro canto scegliere i 5 vincitori è stato un compito arduo, visto il numero di bellissimi racconti ricevuti.

Ecco la selezione finale dei vincitori, che saranno a breve contattati via email per ricevere in premio una consulenza nutrizionale di 1 ora.

Agostino Napolitano

Ho appena compiuto 48 anni e, oltre a fare i conti con le ristrettezze che tutti stiamo affrontando, ho subìto anche la perdita di mio padre.

Nel tentativo di distrarmi, mi sono imbattuto nel video che mi ha poi fatto scoprire  il SAUTÓN Approach. 

E’ stata una sfida che ho accettato subito e sin dal primo giorno ho eliminato il caffè e il pane.

All’inizio e’ stato complicato abituarsi alla colazione abbondante, e introdurre i grassi sui quali si e’ sempre fatto ‘terrorismo psicologico’.

Ho invece ben tollerato, da subito, l’acqua calda e la cena leggera. 

Oggi dopo circa un mese mi sento energico e più vitale, non avverto più pesantezza allo  stomaco, anche la concentrazione e’ aumentata. 

Da anni ho ritmi lavorativi forsennati che mi imponevano abitudini alimentari non salutari e durante il giorno avevo poi cali di energia che tentavo di combattere bevendo caffè, tanti, troppi, sempre accompagnati da tanto zucchero.

Un periodo così strano e complicato, qual e’ quello che stiamo vivendo, ha imposto a tutti cambiamenti inaspettati, stravolgimenti nella propria vita lavorativa e familiare.

Io voglio prendere il positivo: ci siamo potuti fermare dai ritmi forsennati di prima, abbiamo avuto più tempo per riflettere su noi stessi.

Tanti come me si sono dovuti misurare con la perdita di piccole e grandi cose.

Anche questo e’ la vita. Se però, in tutto questo dolore, anche una sola conquista e’ avvenuta, ciò ripaga di tutti i sacrifici e di tutti gli affanni.

In un dramma simile ho potuto sperimentare un programma davvero salutare. Mi sono fatto un regalo ed ho fatto un regalo a tutti i miei organi.

Continuerò, perché spesso trascuriamo e danneggiamo il nostro corpo, per poi correre ai ripari quando e’ troppo tardi. 

Francesca con il suo nutrito team ‘combatte’ con tenacia e passione la sua battaglia! Continuate cosi’, e grazie ancora. 


Eliana Sandrini

Mi chiamo Eliana, abito sul lago di Garda.

Ho sperimentato la mia prima settimana senza carboidrati e ce l’ho fatta, senza troppa fatica e senza fame. Non credevo.

Pensavo che alla prima fetta di torta che mi sarei trovata davanti (noi siamo in cinque e le mie figlie in questo momento amano trascorrere il tempo cucinando torte) avrei ceduto.

Invece no. Non solo perché desideravo tanto fare l’esperimento fino in fondo, ma anche e soprattutto perché non ne sentivo il “bisogno”, quell’impulso irresistibile a mangiare dolci che io ho da che ho memoria sempre avuto.

Da tre giorni a questa parte riesco a concentrarmi per un tempo parecchio più lungo del mio solito.

La sera non crollo esausta, anzi vado a letto e riesco a stare sveglia per un po’, forse a questo contribuiscono anche i ritmi sicuramente più tranquilli di questo periodo.

Da un paio di giorni mi sento più positiva, un po’ meno in ansia, la bilancia segna un chilo di meno e ho deciso di continuare altre tre settimane senza carboidrati.

Intanto, grazie davvero a Francesca e a tutto il suo team.


Mariangela Falciola

Sono Mariangela, sorridente in foto, proprio come lo sono ora, giunta alla fine della sfida e della settimana “Sugar Free”!

La prima considerazione che mi viene spontanea è che in realtà, grazie a questa sfida, a me questo periodo di “ lockdown “ non ha tolto molto, anzi mi ha dato!

La sfida è andata benissimo: non mi sono mai sentita affamata, mi sono divertita a preparare le verdure, mi sono sentita felice ed appagata.

Con questo nuovo approccio al cibo sono tanti i benefici che ho percepito: nessuna fame mostruosa tra un pasto e l’altro e nemmeno dalla cena fino alla mattina successiva: bellissima sensazione!

Mi sono sentita sempre leggera e mai e dico mai appesantita.

Le mie giornate sono risultate sempre spensierate e mai noiose e ho cucinato di nuovo con piacere!

Soprattutto in questa settimana sugar free mi sono sentita più in equilibrio, ho ritrovato tantissima energia e, dall’inizio del percorso ad oggi, ho perso 4 chili: ne sono felicissima, perché era da tempo che non riuscivo a togliere quel peso di troppo.

Mi sono anche ritrovata ad amare di nuovo me stessa, tanto da  aver voglia di fare il cambio stagione e di provare i vestiti, senza paura di non piacermi anzi con la consapevolezza che posso tornare ad essere come prima, perché il mio corpo si è risvegliato! 

Ecco:  sono  davvero felice per come sono andate le cose, soprattutto  sono grata, a te.

E sono fiera, di me! Sicuramente ho ancora molto da imparare tuttavia sono consapevole di aver iniziato un nuovo cammino che non ho trovato cosi difficile come pensavo.

E’ un buon inizio! Grazie. Un abbraccio virtuale, Mariangela.


Elena Ferro

Prima di tutto GRAZIE, questa è davvero la prima cosa che voglio dirti.

Avevo bisogno di qualcosa che mi aiutasse ad affrontare la vita nel modo migliore e tu sei stato uno dei miei angeli custodi e avrai in eterno la mia gratitudine!

Partiamo dal fatto che mi sentivo un’estranea nel mio corpo e la causa è da ricercare in tutto il dolore che mi sono inflitta.
Sono nata celiaca (ho 26 anni) ed allora questa malattia era considerata rara.

Sono stata un’adolescente molto vagabonda e non avendo sintomi evidenti ho mangiato glutine per svariati anni.

Solo in seguito ho capito che i crolli psicologici erano tra i segnali con cui il corpo esprimeva il suo malessere.

Crescendo mi son presa a cuore e ho imparato a volermi bene.

Non mangio più glutine ma non è stato facile: per questa sfida di vitale importanza ho seguito l’istinto, però non sapevo dove informarmi per rimettere le cose a posto.

I medici non spiegano niente e prescrivono integratori. Non era certo il mio approccio e così cerca cerca, sono giunta al tuo sito.

La tua prospettiva sul cibo mi ha colpito subito, mi hai appassionata nel vero senso della parola.

I primi giorni sono stati difficili ma, anche grazie alle tue parole, non mi sono lasciata intimorire, e una volta finita la crisi di astinenza, quel che rimane è lo stupore per aver smascherato la droga più popolare e a buon mercato in circolazione.

Mi hai proibito le cose più golose, mi hai spiaccicato in faccia la realtà dei fatti, mi hai tolto il sorriso per qualche giorno e mi hai donato prospettive poco rassicuranti per la popolazione mondiale.

E nonostante tutto ciò il mio affetto per te è solo aumentato, semplicemente perché oggi mi sento più libera di ieri ed è tutto merito tuo!

E questo per me significa che sono più presente e più onesta con me stessa.
Vedo quello che mi fa prendere la rotta sbagliata e vacillare, riconosco i miei atteggiamenti e i miei pensieri distruttivi e non li giustifico più.

Ho potere sulla mia vita, so chi sono e cosa devo fare.
Vedo le persone con occhi pieni di amore e cerco di non arrabbiarmi più con loro, ho tanto lavoro di fronte a me, tante cose da mettere in ordine.

Sono nel bel mezzo della battaglia, ho alti e bassi, ma sempre meno bassi e sempre più alti, sono determinata e fiduciosa.

Spero proprio che quello che stai cercando di tramandare, le tue scoperte e tutto il tuo amore, le persone riescano ad accoglierlo per quello che è: un dono disinteressato in mezzo alla mercificazione di qualsiasi cosa.

Ti chiedo di continuare a farlo perché ho bisogno di sapere che ci sono persone come te per essere coraggiosa.
Il mio cammino non è che all’inizio.


Giovanna Fonti

Ho sempre lavorato su di me per capire cosa volessero insegnarmi le malattie che ho avuto sin dalla nascita, ma i miei chili in più hanno sempre fatto da corazza.

Ogni volta che  perdevo peso, subito una vocina dentro di me faceva in modo che lo riprendessi sentendo il mio corpo cronicamente infiammato.

Per diversi anni ho seguito diversi cammini spirituali e alimentari.

Due mesi fa mi sono iscritta al tuo programma ma trovavo sempre mille scuse per rinviare: i 28 giorni sono troppi, le ricette faccio fatica a leggerle, la lista nello shop quasi pronta, tanta verdura con il mio gruppo d’acquisto ma dopo 5-6 giorni avevo bisogno del mio premio, un bel dolce pur sapendo cosa avrebbe portato in me.   

Ma in questo tempo a casa con il profondo contatto con me stessa qualcosa è cambiato ed è scattato dopo due giorni di sfida, quando ho visto la tua diretta di cucina in cui mi sembrava davvero che ci fosse un angelo dietro di te per proteggerti e mi sono sentita così accolta dalla tua dolcezza.

Ho continuato la mia sfida come se fosse la cosa più naturale del mondo non avendo fame, mettendo tutta la creatività nelle mie ricette e personalizzando il mio allenamento serale con la musica lasciando il mio corpo libero di andare dove voleva.

Sento finalmente che l’infiammazione sta diminuendo, dalla pelle dall’intestino, dalla tranquillità e sto continuando a sperimentare ricette a seguirti e posso avere sul tavolo qualsiasi tentazione ma non ne sento il bisogno.

Ora il RESTART non mi spaventa più: cucinare mi è sempre piaciuto, ho sempre usato cibi sani alternativi e il tuo metodo mi dà l’opportunità di essere me stessa, di essere libera e di stare bene.

Grazie per l’amore che metti in tutto ciò che fai, per la tua anima trasparente, per la condivisione per tutto quello che sei riuscita a fare e sono sicura che Rishi è accanto a te che ti sostiene più che mai e non ti fa sentire sola.

Grazie a chi collabora con te e ti aiuta in questo meraviglioso viaggio in cui  trasmetti l’amore, principalmente per te stessa, perché è da qui che bisogna sempre partire.

Ancora grazie a tutti quelli che mi hanno seguita in queste settimane, cogliendo la sfida anche solo in parte.

È stato meraviglioso poter essere di beneficio per così tanti.

E se sei tra quelli che mi hanno mandato un racconto per provare a vincere, aspettati a breve un’email personale con una mia sorpresa di ringraziamento!

Già perché, mai come in questo caso, l’importante non è vincere ma partecipare.