Conosci l’antico rito Ayurvedico dell’oil pulling?
E’ uno dei primi passi del SAUTÓN Approach ed è un modo meraviglioso per cominciare la giornata.
Alcune recenti ricerche hanno dimostrato che l’oil pulling fa molto bene, e non solo alla bocca.
Usato da migliaia di anni nella medicina Ayurvedica, questo antichissimo rituale a base di olio può sembrare un miracolo curativo improbabile per via della sua semplicità.
Eppure la ricerca scientifica parla chiaro e ha dimostrato che l’olio può notevolmente migliorare la condizione delle gengive e denti, riducendo batteri dentali, virus e funghi che mettono in pericolo la salute generale.
Ma vediamo in breve in cosa consiste l’oil pulling
Il rituale consiste nel risciacquare la bocca, dopo aver pulito adeguatamente la lingua con un nettalingua, con un cucchiaio di olio di semi di girasole, di olio di sesamo o di cocco, SENZA inghiottirlo, come se fosse collutorio.
Pian piano l’olio inizierà a prendere acqua mescolandosi alla saliva.
L’olio attira diversi agenti patogeni nella bocca che vengono poi sospesi nel liquido e successivamente sputati.
L’olio penetra anche in punti difficili da raggiungere al di sotto del bordo gengivale, dove i batteri dannosi tendono a proliferare.
I batteri della bocca possono causare infarto e ictus
Anche con la migliore igiene dentale, i germi possono ancora avere la meglio.
Quando la nostra condizione orale non è delle migliori, influenza tutte le funzioni del corpo.
Secondo GreenMed Info, le malattie parodontali sono collegate all’ictus.
E alla stassa conclusione è giunto l’Attikon University Hospital in Grecia, che ha mostrato una chiara correlazione tra la malattia parodontale e l’ictus.
Allo stesso modo, la University of Alabama School of Dentistry ha scoperto in uno studio di 9853 partecipanti che la perdita dei denti è collegata al declino cognitivo.
Inoltre, i batteri come lo Streptococcus mutans si moltiplicano all’interno della bocca e secernono tossine nel flusso sanguigno, causando disturbi infiammatori come le malattie cardiache.
E’ stato scientificamente dimostrato che l’olio riduce notevolmente i problematici Streptococcus mutans batteri.
Il Global Healing Center afferma:
“Un altro studio [pubblicato nel African Journal of Microbiology Research], condotto nel 2008 ha trovato una “notevole riduzione nella conta totale dei batteri” nella bocca, e una marcata riduzione complessiva della suscettibilità alla carie.
L’attività antibatterica dell’olio di sesamo ha anche un potente effetto sugli Streptococcus mutans in bocca.
Infatti, questi studi hanno mostrato una riduzione complessiva di batteri nel 10-33,4% dei partecipanti, e dopo 40 giorni di oil pulling, i partecipanti hanno riportato una riduzione del 20 per cento in dei batteri orali”.
Altri benefici
Ma l’oil pulling non contribuisce solo alla salute orale, cognitiva e cardiovascolare, ma guarisce anche una serie di altre condizioni. Mike Barrett scrive:
“… Dr. F. Karsch, MD, ha presentato un documento per l’Associazione All-ucraina delineando le incredibili proprietà dell’olio. Secondo il Dr. Karsch, l’oil pulling può essere un valido aiuto in caso qualsiasi malattia o condizione cronica, tra cui:
Bocca e malattie gengivali, articolazioni rigide, allergie, asma, glicemia alta, costipazione, emicrania, bronchite, eczema, cuore, rene, malattie polmonari, leucemie, artrite, meningite, insonnia, menopausa (problemi ormonali), cancro, AIDS e infezioni croniche, vene varicose, pressione alta, diabete, talloni screpolati, acne, artrite, bronchite, dermatite, sinusite, e tanto altro.”
Fonte: Natural Health Newsletter
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Daniele Repossi 15 Settembre 2014
Lo sto facendo da un paio di settimane con olio di cocco e ora ho la pelle morbida come quella di un bambino (affermazione di una mia amica). Inoltre ho notato un rinvigorimento dello smalto dei miei denti, fra cui soprattutto un incisivo che era ormai praticamente completamente scoperto e ora sembra di nuovo forte e liscio.
Francesca Forcella Cillo 16 Settembre 2014
Ciao Daniele,
ottimo feedback!
Tania 22 Settembre 2014
Volevo chiedere a Daniele Repossi come che il suo dente e’ migliorato? Intende dire che lo smalto si e’ rifatto? Grazie!
Francesca Forcella Cillo 23 Settembre 2014
Ciao Tania,
se ascolti il l’Energy Podcast con l’intervista a Francesco Santi sulla odontoiatria naturale,
ti accorgerai che il Dott. Santi ha illustrato le virtù di questa pratica per alcalinizzare i cavo orale.
Prevenire l’ambiente favorevole alla carie e rinforzare lo smalto.
Mettila in pratica subito!
Enrico 27 Giugno 2016
Sì ma se poi usi i classici dentifrici al fluoro ti rovini di nuovo lo smalto
Raffaella Scirpoli 27 Giugno 2016
Ciao Enrico,
proprio per questo devi usare un dentifricio naturale, senza zucchero e fluoro. Si trovano nei negozi di alimenti naturali.
Puoi anche farlo da te con 2 cucchiai di olio di cocco, 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio e 5 gocce di olio essenziale di menta piperita.
Un caro saluto
Anna 20 Settembre 2014
Ciao Francesca
va bene anche l’olio di soia o sono meglio gli altri indicati nel tuo articolo? Inoltre ho notato che non riesco a tenerlo in bocca tanto tempo ma massimo un minuto, poi devo assolutamente esperrlo e risciacquare con acqua… Ci si abitua col tempo??
Grazie mille dei suggerimenti!
Anna 20 Settembre 2014
*espellerlo*
Francesca Forcella Cillo 22 Settembre 2014
Ciao Anna,
l’olio da utilizzare deve essere sesamo, girasole o cocco.
Soia non va bene.
Devi usarne poco, in modo che non ti dia la sensazione di soffocamento.
Usane poco, tienilo in bocca almeno 10 minuti e distraiti facendo altro in modo da non pensare al fatto che hai l’olio in bocca.
Perchè forse sono la quantità e l’idea in sè che ti disturbano. Oltre alla consistenza.
Ci si abitua…
anna 22 Settembre 2014
Grazie mille, Francesca, allora mi procuro quello corretto… e seguirò i tuoi consigli 🙂
luigi 20 Settembre 2014
volevo sapere se questo è un rimedio per le afte, dato che soffro di questa patologia, ho provato varie cose e mi chiedevo se questo poteva essere un rimedio oppure puoi consigliarmi qualche rimedio tu.
ciao Luigi
Francesca Forcella Cillo 22 Settembre 2014
Ciao Luigi,
sicuramente puoi utilizzarlo.
Però devi comprendere il motivo per cui hai le afte.
Sono un segno forte di “riscaldamento” interno.
quindi devi scovare ed eliminare tutti quegli alimenti che ti danno calore: pane e cibi fermentati, pomodoro, melanzana, succo di arancia, kiwi, vino, birra, formaggi stagionati, spezie piccanti, caffè, cioccolato, salumi, arachidi, frutti di mare, yogurt, sono tra i principali alimenti che possono causare questo problema.
Quindi agisci eliminando la causa.
Poi puoi fare oltre all’oil pulling, risciacqui con la tintura madre di calendula, poca acqua e curcuma.
E prendere ogni mattina dopo tutto ciò un bicchiere di acqua calda con 1 cucchiaino di erba di grano, prima di colazione.
debora 29 Ottobre 2014
ciao francesca mi sono iscritta da pochissimo al tuo blog, mi chiedevo se potevi darmi qualche dritta x le afte..ci soffro da circa 10 anni costantemente, almeno 2 volte al mese:-(.
grazie anticipatamente.
Francesca Forcella Cillo 29 Ottobre 2014
Ciao Debora,
sono il segno che consumi cibi troppo caldi per te.
Potrebbe essere un problema legato a pomodori, caffè, cioccolata, salumi, pane, arancia, yogurt, vino, birra, pepe e peperoncino.
Questo sono i principali cibi riscaldanti.
e poi bisogna riequilibrare e nutrire in profondità.
ti aspetto nel Programma di 8 settimane per lavorare insieme.
tiziana 20 Settembre 2014
Ciao Francesca! Vorrei iniziare il tuo programma, ne ho veramente bisogno!! Ma ho paura di non riuscire a trovare tutti gli ingredienti…. Grazie Tiziana!
Francesca Forcella Cillo 22 Settembre 2014
Ciao Tiziana,
perchè fasciarsi la testa prima di rompersela?
La maggior parte degli ingredienti sono di uso comune e ti basta un negozio biologico o comunque un negozio con prodotti più genuini.
Poi i pochi alimenti “speciali” non avrai difficoltà a reperirli su internet se dovessi averne bisogno.
Ma il primo passo è quello di modificare le abitudini e questo è basilare e facile da fare, non richiede “negozi2 speciali ma solo buona volontà.
Ti aspetto!
roberta 23 Settembre 2014
Ciao Francesca Che bell’articolo Grazie! Mi è venuto un dubbio Io la notte porto il bite, da oramai tanti anni per non bruxare e lo lavo solo con spazzolino e dentifricio Credi dovrei pulirlo in maniera diversa? E la scatoletta che lo contiene? Ti ringrazio e ascolterò l intervista sull’ odontoiatria naturale
Cristina 9 Aprile 2015
Ciao Francesca, ho comprato il libro di Andreas Moritz (suggerito da te per il fegato) nel quale c’è scritto di non tenere l’olio in bocca per più di 3-4 minuti altrimenti le tossine verranno riassorbite. E poi suggerisce di ripetere altre 2 volte l’operazione. E’ corretto? Nel tuo programma indichi di proseguire per 20 minuti. Senza interruzioni?
Grazie
Cristina
Francesca Forcella Cillo 9 Aprile 2015
Ciao Cristina,
il rituale dell’oil pulling che propongo nel Programma,
è quello tradizionale curativo e va benissimo farlo così.
Venti minuti e poi risciacquo e acqua calda.
Roberta 1 Luglio 2015
Ciao Francesca vorrei provare a farlo anche io..
Ma bisogna tenere in bocca l’olio 10 o 20 minuti?..grazie sei fantastica
Raffaella Scirpoli 2 Luglio 2015
Ciao Roberta,
per 20 minuti.
Un caro saluto
Roberta 7 Luglio 2015
Ciao Francesca faccio l’oil pulling da qualche giorno e devo dire che lascia un buon sapore..sto utilizzando olio di cocco..
Hai scritto che vanno bene anche olio di sesamo e di girasole..ma te quale consigli di utilizzare ?.. Ci sono controindicazioni per costituzione fredda??Grazie
Raffaella Scirpoli 7 Luglio 2015
Ciao Roberta,
l’oil pulling non ha controindicazioni, va bene per tutte le costituzioni.
Vanno bene sia l’olio di cocco che l’olio di sesamo, usa pure quello che preferisci.
Un caro saluto
Luigi 17 Luglio 2015
Ciao Francesca il dentista m ha detto k ho una brutta stomatite ed è per questo k m fanno male i denti e m brucia la bocca……. l oil pulling può aiutarmi! !!grazie luigi
Raffaella Scirpoli 20 Luglio 2015
Ciao Luigi,
devi agire in due modi:
1. nella bocca, facendo l’oil pulling e degli sciacqui con acqua e 10-20 gocce di tintura madre di calendula o con acqua, propoli e argento colloidale o con estratto fluido di semi di pompelmo.
2. dall’interno, evitando tutti i cibi caldi e riscaldanti (succo di arancia, caffè, vino, birra, formaggi stagionati, salumi, ecc.) ed eventualmente introducendo un cucchiaino di Erba di Grano al mattino (che è molto rinfrescante)
Un caro saluto
Francesco 17 Novembre 2015
Ciao Raffaella, buon giorno innanzitutto,
l’olio di sesamo che indichi dev’essere solo spremuto a freddo? O deve avere altre caratteristiche? Io vorrei acquistare questo perché rispetto all’olio di cocco è più economico:
http://shop.naturasi.it/olio-di-sesamo-eco-nature.html
Una volta aperto va conservato in frigo o solo in un ambiente asciutto e buio?
Tu quale olio usi?
Raffaella Scirpoli 17 Novembre 2015
Ciao Francesco,
quello che hai segnalato va bene.
Tienilo in frigo una volta aperto e usalo solo per fare l’oil pulling.
Un caro saluto
Roberta 5 Giugno 2017
Ciao Raffaella quindi l’olio di sesamo una volta aperto deve essere tenuto in frigorifero??
Mi domandavo ma poi la mattina non è troppo freddo per fare oil pulling??
Io ho sempre utilizzato olio di cocco a temperatura ambiente..
Raffaella Scirpoli 5 Giugno 2017
Ciao Roberta,
no, l’olio di lino da frigo va tenuto in frigo, l’olio di sesamo va tenuto a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore e luce diretta.
Un caro saluto
Roberta 6 Giugno 2017
Giusto mi sembrava strano..
Oggi ho provato olio di sesamo e devo dire che è veramente delizioso!!
Grazie
Tabata 5 Gennaio 2016
Salve Francesca vorrei sapere se per l’oil pulling può andare bene anche l’olio evo. Grazie.
Raffaella Scirpoli 7 Gennaio 2016
Ciao Tabata,
no, non va bene l’olio evo. Puoi usare olio di sesamo, olio di cocco o al massimo olio di girasole.
Un caro saluto
Roberto 1 Marzo 2016
Ciao Raffaella e Francesca, vi scrivo perché ho dei denti abbastanza disastrati, pieni di otturazion, addirittura denti devitalizzati e adesso ho altre carie da ciò che ha visto ormai piu di due mesi fa il mio dentista. Ho deciso stavolta di non otturate i denti, almeno per il momento, e faccio l’oil pulling ogni giorno da due mesi quindi, nel tentativo di guarire le carie. Cerco anche di mangiare nel modo giusto, cercando di seguire i principi di energy training.
Devo dire che di notte porto un apparecchio e due settimane l’ho lasciato nell’aceto per qualche giorno per pulirlo. Il giorno dopo che ho messo l’apparecchio dopo che è stato nell’aceto i denti mi sono diventati sensibilissimi, anche semplicemente bevendo acqua tiepida si sentiva. A quel punto ho lavato col dentifricio l’apparecchio, i giorni dopo i denti sono migliorati ma ancora dopo due settimane sono un po sensibili.
Ho paura che questo ostacoli la guarigione delle carie, cosa dovrei fare? Devo lavare meglio l’apparecchio? Possono guarire i miei denti?
Devo dire che nell’arco dei due mesi che faccio l’oil pulling c’è stato un periodo di circa un mese in cui non lo facevo bene e infatti mi sono accorto che tutti i benefici che avevo avuto all’inizio stavano scomparendo pian piano, poi ho ripreso a farlo per bene e i benefici, parlo di quelli alla mia salute in generale, sono ritornati.
Spero che possiate consigliarmi, grazie per quello che fate
Raffaella Scirpoli 1 Aprile 2016
Ciao Roberto,
quello che posso consigliarti è di ascoltare l’intervista a Francesco Santi sulla dentosofia qui: http://www.energytraining.it/podcasts/episodio-18-odontoiatria-innovativa/
Trovi anche i contatti di Francesco Santi per saperne di più.
Un caro saluto
Marco 11 Marzo 2016
Salve io è da molto che faccio l oil pulling con olio di girasole e la pulizia della lingua ma risultati nn ne ho visti soprattutto a livello di gengive .cosa potrebbe essere che nn sta andando ora andando dal dentista mi ha dato un colluttorio ( medicinale) e una crema per curare le gengive .
Marco 11 Marzo 2016
E poi volevo chiederle cosa ne pensa della devitalizzazione del dente
lucia 9 Maggio 2016
Ciao, sto facendo questa pratica da circa 2 settimane con olio di sesamo, purtroppo non riesco proprio a nettare la lingua mi viene un conato fastidiosissimo!! il risciacquo senza pulire la lingua non è efficace?
Raffaella Scirpoli 9 Maggio 2016
Ciao Lucia,
prova a non andare troppo in fondo con il nettalingua. Oppure puoi provare a spazzolare la lingua con uno spazzolino e vedere se va meglio.
Un caro saluto
Patrizia Canargiu 26 Giugno 2016
Sono veramente incredibili i risultati che si ottengono con questo antico e semplice rituale.talmente vedo i benefici che ormai non posso piu farne a meno.a volte lo faccio anche due volte al giorno.lo faccio sempre per 20 m. Anche di più. Ottimi risultati nei dolori articolari,alito e gengive ma sopratutto a livello di energia.consiglio a tutti di farlo bene e sempre ,senza stancarsi mai.
Raffaella Scirpoli 27 Giugno 2016
Ciao Patrizia,
grazie mille del bellissimo feedback! 🙂
Un caro saluto
rossella 26 Giugno 2016
funzione anche per l’alito cattivo?
Raffaella Scirpoli 27 Giugno 2016
Ciao Rossella,
sì, è ottimo anche contro l’alitosi.
Un caro saluto
raffaella 25 Luglio 2016
Sono vittima di una media recessione gengivale nell arcata inferiore forse a causa dell errato spazzolamento ora corretto.. Mi suggerite un metodo per facilitare la ricrescita gengivale?
Raffaella Scirpoli 5 Agosto 2016
Ciao Raffaella,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Purtroppo non siamo del settore e non possiamo aiutarti. Però posso segnalarti l’intervista fatta da Francesca a Francesco Santi sull’odontoiatria innovativa: . Qui trovi anche i suoi contatti.
Un caro saluto
Ale 23 Ottobre 2016
Ho un dente devitalizzato ..l oili pulling puo conpromettere la corona del fente devitalizzato..cioe eroderla?
Alessandra 23 Ottobre 2016
Ho un dente devitalizzato ..l oili pulling puo conpromettere la corona del fente devitalizzato..cioe eroderla?
Raffaella Scirpoli 24 Ottobre 2016
Ciao Alessandra,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Assolutamente no, anzi ti allunga la vita. E’ un olio non un acido.
Un caro saluto
cristina 24 Ottobre 2016
Ho acquistato l’olio di cocco e vorrei sostituirlo all’olio di sesamo per l’oil pulling, ma vorrei capire come “diluirlo”, visto che me lo han dati in barattolo di vetro e solido.
Raffaella Scirpoli 24 Ottobre 2016
Ciao Cristina,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Ti basta prendere un cucchiaio dal barattolo e farlo sciogliere con il calore (direttamente sulla fiamma). Ci vuole qualche secondo, si scioglie in fretta. Poi fallo raffreddare leggermente e fai l’oil pulling.
Un caro saluto
Laura 14 Marzo 2017
Buongiorno si potrebbe fare alla sera prima di andare a dormire l oil pulling ?
Raffaella Scirpoli 15 Marzo 2017
Ciao Laura,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Se lo facessi la sera perderebbe i suoi benefici. Con l’oil pulling si eliminano i residui delle tossine che salgono durante la notte come prodotto della digestione serale e della depurazione del sangue da parte del fegato. Per questo va fatto al mattino, prima di bere o mangiare qualsiasi altra cosa. In questo modo pulisci in profondità il cavo orale e non riporti nel corpo tutte le tossine che si sono formate.
Un caro saluto
simone 11 Aprile 2017
Ciao e complimenti per tutto! Eseguo questa pratica da 2 giorni (mattina e sera) per il restringimento delle gengive e il primo giorno ho avuto un forte mal di testa il secondo un mal di stomaco.. Puoi dipendere da questa pratica?
Raffaella Scirpoli 14 Aprile 2017
Ciao Simone,
grazie e piacere di conoscerti.
Strano. Potrebbe essere un segno di disintossicazione? In questo caso potrebbe voler dire che le tossine sono molte e che la pratica è efficace. Sospendi un paio di giorni, verifica i sintomi e poi magari riprendi a farlo con una quantità minore di olio. La seconda prova che potresti fare se i sintomi persistono è cambiare tipo di olio usato (per capire se per caso siamo in presenza di una intolleranza a quel tipo di olio in particolare). Puoi farlo anche con olio di girasole o olio di cocco.
Un caro saluto
Stefania 14 Giugno 2017
Ciao faccio oil pulling da due settimane con olio di cocco e ho notato che i pori della pelle sono diventati più grandi e aperti (l’effetto estetico non è molto bello) potrebbe essere dovuto al effetto disintossicazione oppure è meglio smettere? La mia pelle era molto meglio prima.
Stefania
Raffaella Scirpoli 15 Giugno 2017
Ciao Stefania,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
L’oil pulling non porta a disturbi della pelle.
Può essere un leggero effetto disintossicante, dovuto non solo all’oil pulling, ma magari anche ad altre cose che stai facendo. Sicuramente è opportuno continuare.
Un caro saluto
Stefania 15 Giugno 2017
Grazie per l’accoglienza e per il tuo feedback, so che non porta a problemi della pelle, anzi semmai dovrebbe risolverli 😉 mi sono documentata molto prima di iniziare, dai vari siti e testimonianze sia in Italia che in America ho capito che succede che, prima di avere un certo beneficio si può passare attraverso l’effetto contrario. Speriamo perché non ho iniziato l’oil pulling per avere un miglioramento della pelle, speriamo però che questo sia un effetto temporaneo.
Grazie
Stefania
Laura 19 Settembre 2017
Salve, è da un po’ che mi documento su questa pratica prima di sperimentarla. Il mio dubbio rimane solo uno legato ad otturazioni o impianti dentali. In presenza di questi l’oil pulling è controindicato perché potrebbero staccarsi o per altro o si può fare tranquillamente? Grazie.
Maria Pia Festini 20 Settembre 2017
Ciao Laura,
l’oio pulling non ha controindicazioni e puoi farla tranquillamente anche nei casi che hai citato. Un caro saluto
Laura 21 Settembre 2017
Grazie.
Maria Pia Festini 25 Settembre 2017
Di niente Laura. Un caro saluto
Federico 13 Novembre 2017
Salve, sto usando il nettalingua da diverso tempo ma appena vado “in fondo” ho la sensazione di vomito.. Se invece mi fermo a metà lingua la pulizia è incompleta. Come faccio ad abituarmi? Ciao
Maria Pia Festini 13 Novembre 2017
Ciao Federico,
non devi andare proprio fino in fondo: arriva fin dove riesci. La pulizia si completa poi con l’oil pulling. Le due pratiche sono sufficienti a garantirti una buona pulizia del cavo orale soprattutto se fatte quotidianamente e con costanza. Un caro saluto
Federico 14 Novembre 2017
Ciao, grazie per la risposta. Comunque andrebbe applicato prima l’oil pulling o il nettalingua?
Maria Pia Festini 14 Novembre 2017
Bentrovato Federico,
prima usi il nettalingua, poi fai l’oil pulling e solo dopo una bella tazza di acqua calda per idratarti, rilassare le pareti dello stomaco e prepararlo a ricevere la colazione. Un caro saluto
Federico 13 Novembre 2017
Inoltre affinchè sia efficace quali cicli vanno fatti con l’oil pulling?
Maria Pia Festini 13 Novembre 2017
Ciao Federico,
quella dell’oil pulling è un’abitudine quotidiana, o almeno così è meglio che sia per godere dei suoi benefici. Puoi fare cicli con l’olio di sesamo alternati a cicli con l’olio di cocco. Un caro saluto
Pilli 31 Dicembre 2017
Io sto provando l’oilpulling da circa tre settimane e, anche se non ho notato grandi effetti di sbiancamento, mi pare che sia efficace come detossinante. Sto usando l’olio di sesamo con il quale mi trovo benissimo. In questi giorni di festa, però, non faccio lo sciacquo la mattina appena alzata ( come ho fatto fino ad una settimana fa) ma lontano dai pasti e due volte al giorno. Spero di non vanificarne gli effetti. Grazie
Maria Pia Festini 31 Dicembre 2017
Ciao Pilli,
è consigliabile farlo appena svegli per rimuovere subito le tossine che durante la notte si depositano sulla lingua e nel cavo orale. Farlo più volte al giorno e lontano dai pasti è utile se si hanno fenomeni di alitosi. Un caro saluto
Luca 8 Gennaio 2018
é una baggianata, purtroppo l’ unica cosa utile per l’ igiene orale è il fluoro, ho provato per qualche anno ad eliminare i dentifrici contenenti fluoro, per quelli naturali comprati in erboristeria ed effettuando ogni giorno pulling con l’ olio di cocco. La placca sui denti è notevolmente aumentata, cosa confermata anche dal mio dentista. Appena ho ricominciato ad usare un normale dentifricio contenente fluoro la placca è sparita. Quindi l’ olio di cocco non serve a niente soprattutto per l’ igiene orale, non elimina o previene la placca, l’ unica cosa che lo fa è il fluoro!
Maria Pia Festini 8 Gennaio 2018
Ciao Luca,
il dibattito sulla tossicità del fluoro va avanti da qualche anno ed è ancora aperto. La placca non è altro che un eccesso di acidità nell’organismo e l’ideale sarebbe seguire un’alimentazione appropriata che vada a combattere la causa e risolvere il problema all’origine. Più che il fluoro potrebbe essere utile provare ad eliminare cibi che aumentano l’acidità: glutine, carboidrati e zuccheri in prima fila. Un caro saluto
laura 4 Febbraio 2019
Ma l’olio di sesamo è il classico olio che trovi nei negozi naturali per cucinare?
Franca Branda 4 Febbraio 2019
Ciao Laura,
sì esatto è proprio quello.
In alternativa puoi usare l’olio di cocco che ha ottime proprietà depurative perfette anche per l’oil pulling.
Un cordiale saluto.
Silvia 9 Maggio 2020
buongiorno mi chiedevo se l Oil Pulling può creare problemi in caso di otturazioni ai denti. Quelle classiche in pasta bianca per intenderci. Oppure se può essere utilizzato ugualmente grazie mille
Maria Pia Festini 11 Maggio 2020
Ciao Silvia,
no, vai tranquilla. L’oil pulling è un’ottima prevenzione per la salute dei denti. Un caro saluto
Marco 11 Luglio 2020
Leggendo da varie fonti pare che l’oil pulling, in alcuni casi, potrebbe causare polmonite lipoidea. Questo a causa dell’involontaria ingestione nel cavo orale di sostanze lipidiche che potrebbero finire nei polmoni.
Perché non avvisate anche di queste possibilin conseguenze?
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4628246/
Maria Pia Festini 13 Luglio 2020
Ciao Marco,
ho letto con interesse l’articolo che ha segnalato e credo non faccia parte della pratica dell’oil pulling così come la insegniamo noi. Lo studio riportato specifica bene che il soggetto colpito da polmonite lipoidea, era solito aspirare dal naso l’olio di sesamo oltre che ingoiarlo, per diversi mesi. Se si dovesse accidentalmente ingoiare l’olio, durante la pratica, non succederebbe assolutamente nulla. Un caro saluto
Daria 3 Settembre 2020
Buongiorno, grazie per l’articolo. Vorrei però fare una domanda: avendo tutta una serie di intolleranze, tra cui nichel, frutti tropicali, glutine, frutta secca, potrei fare lo stesso l’oil pulling con l’olio di sesamo (che contiene molto nichel) o l’olio di cocco, o mi devo limitare a quello di girasole e, in questo ultimo caso, ne trarrei gli stessi benefici? Grazie mille se vorrà rispondermi! Daria
Maria Pia Festini 6 Settembre 2020
Ciao Daria,
meglio se fai l’oil pulling con l’olio di cocco. Sulle intolleranze ti consiglio la visura di questo video. Un caro saluto
https://www.thesautonapproach.it/intolleranze-alimentari-soluzioni/
Cecy 8 Novembre 2020
Attenzione pero’. L’oil pulling e’ controindicato in presenza di denti con smalto fragile o con altre problematiche. Se avete denti sani ok se no lasciate perdere. Ci sono persone che si sono rovinate la bocca in modo irreversibile. Questo va detto.
Maria Pia Festini 10 Novembre 2020
Ciao Cecy
faccio l’oil pulling da sei anni ormai e non ho riscontrato questi problemi né in me né nelle centinaia e centinaia di persone che lo praticano quotidianamente. Un caro saluto